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Rottamazione 2023, scadenza vicina: domanda anche a maggio?

(Adnkronos) – Per aderire alla rottamazione 2023 delle cartelle esattoriali ci sarà tempo oltre la scadenza del 30 aprile? La rottamazione permette di saldare i propri debiti con il fisco approfittando di sconti molto elevati, che in alcuni casi possono arrivare addirittura all’80%. Molti adempimenti e scadenze che cadono in un giorno festivo, solitamente, in Italia slittano al primo giorno lavorativo successivo. 

Per questo motivo sarebbe lecito pensare che lo stesso meccanismo possa essere applicato alla scadenza della rottamazione delle cartelle visto che il 30 aprile cade di domenica e che il giorno successivo, il lunedì, è un festivo: il 1° maggio. Tuttavia come spiega a Money.it l’Agenzia delle Entrate, lato Riscossione, la scadenza della presentazione non slitta perché non è legata a giorni di apertura degli uffici dell’Agenzia stessa. 

L’istanza, infatti, si presenta esclusivamente in via telematica ed è possibile presentarla anche di domenica e proprio per questo motivo non ci sarà alcuno slittamento al prossimo 1° maggio. La data ultima per la presentazione dell’istanza di adesione alla rottamazione rimane quindi fissata, sempre salvo proroghe dell’ultimo momento, al 30 aprile 2023. 

Nel frattempo l’Agenzia delle Entrate ha messo anche in guardia i contribuenti dal presentare la propria istanza gli ultimi giorni perché i sistemi, sovraccarichi, potrebbero risultare intasati. Proprio per questo, essendo a ridosso della scadenza, per chi non lo avesse già fatto, è necessario far presto con la presentazione della domanda di adesione alla rottamazione. Perdere “il treno” della definizione agevolata e non risolvere la propria situazione debitoria con il Fisco potrebbe essere molto rischioso. 

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