Cronaca

Non versò i proventi del Lotto
Tabaccaio condannato per peculato

Non aveva versato all’Erario quasi 5000 euro di vincite per il gioco del lotto. Così i giudici del tribunale di Cremona hanno condannato Pierantonio Sala, ex tabaccaio di Vaiano Cremasco, a un anno e nove mesi, pena sospesa, per l’accusa di peculato. Per l’imputato, assistito dall’avvocato Vito Castelli, il pm aveva chiesto un anno e undici mesi di reclusione.

L’avvocato Castelli

Per la procura, l’imputato, tra il marzo e il maggio del 2013, in veste di intermediario abilitato all’emissione dei contrassegni sostitutivi delle marche da bollo e come titolare della ricevitoria di Vaiano, aveva omesso di versare all’Agenzia delle Entrate di Cremona un importo di 110 euro a titolo di marche valori bollati e concessioni governative, appropriandosi della somma di 4.878 euro di vincite del gioco del lotto che avrebbe dovuto versare all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Cremona.

In ogni caso, avendo l’imputato stipulato una fidejussione di 11.500 euro a favore dei Monopoli, l’importo è stato ampiamente coperto. Per il suo assistito, l’avvocato Vito Castelli ha ottenuto l’attenuante speciale prevista per i fatti di particolare tenuità in riferimento al peculato d’uso. La motivazione della sentenza sarà depositata entro 45 giorni.

Sara Pizzorni

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