Lettere

Giardini pubblici: incuria,
biciclette e monopattini

da Matteo Tomasoni

Gentile Direttore,
il 31 agosto 2022 ho scritto a Spazio Comune (e per conoscenza agli assessori Manfredini, Pasquali e Zanacchi) quanto segue: “Buongiorno, nei giardini di piazza Roma è vietato il transito in bicicletta mentre invece  si vedono molto spesso ciclisti che lo attraversano tranquillamente.
Mi permetto di osservare:
1) viene costantemente elusa la segnaletica stessa;
2) tale divieto non viene fatto rispettare da chi ha gli strumenti per farlo.
Il tutto a discapito delle persone anziane, bambini, carrozzine che si vedono sfrecciare questi ciclisti. In attesa di un riscontro porgo cordiali saluti.”
A parte le solite due righe “abbiamo inoltrato il suo sollecito ai servizi di competenza, non appena saremo in possesso di risposta provvederemo ad avvisarla”.
A solleciti di febbraio e aprile  2023, il nulla. Naturalmente i destinatari si sono ben guardati dal rispondere. Accade spesso e non è un bel segnale per i cittadini. Oltre alle mancate risposte i problemi segnalati restano invariati. Forse i nostri amministratori sognano dei giardini pubblici che non esistono e sono contenti così. In altre realtà le bici e monopattini stanno fuori dal  perimetro del giardino, i cani vanno al guinzaglio, i giardini sono fioriti, curati e puliti, le panchine in ordine e la pavimentazione facilmente transitabile.  A Cremona tutto ciò sembra impossibile.

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