Economia

Credito Padano, domenica
l'approvazione del bilancio

Con 3,5 miliardi di euro di mezzi amministrati, 34 sportelli, 254 dipendenti, 44.700 clienti e circa 8 mila soci, Credito Padano si posiziona tra le BCC “maxi” del Gruppo Iccrea. Così si presenta Credito Padano ai soci che, dopo tre anni di pandemia, torneranno ad approvare in presenza il bilancio, domenica prossima 16aprile al teatro Ponchielli.

“Il 2022 ha rappresentato per la Banca un anno molto positivo che si è chiuso con un risultato d’esercizio che supera i 10 milioni di euro – dichiara il Presidente di Credito Padano Antonio Davò – questa redditività ci consente di affrontare le sfide future, forti della nostra identità, continuando ad essere punto di riferimento per famiglie ed imprese del territorio.

Prosegue il percorso virtuoso di servizio e prossimità al territorio grazie ai solidi profili patrimoniali e finanziari della Banca – dichiara il Direttore Generale Oliviero Sabato – ed anche il primo trimestre 2023 si è chiuso positivamente ed in linea con gli obiettivi di Piano Strategico che a breve saranno integrati con quelli del Piano di Sostenibilità sul fronte ESG.

Continua dunque il trend positivo di Credito Padano che vede chiudersi il 2022 ancora una volta in utile, nonostante il complicato quadro socio-economico. L’emergenza sanitaria prima e lo scoppio del conflitto russo-ucraino poi, con i conseguenti aumenti dei costi energetici e delle materie prime, hanno messo a dura prova l’economia reale.

La raccolta globale a dicembre 2022, pari a 2,6 miliardi di euro, si mantiene in linea con l’anno precedente con una fluttuazione guidata dei depositi a vista verso la raccolta indiretta (amministrata e gestita) a tutela dei risparmi, anche a seguito dell’impatto inflattivo e dell’andamento dei mercati finanziari.

Gli impieghi vivi a clientela si consolidano sugli 800 milioni di euro circa.

Nel 2022 sono state deliberate oltre 2.300 pratiche di fido per un totale di 274 milioni di euro di accordato. In particolare sono stati erogati 286 nuovi mutui alle imprese per 104 milioni di euro e 319 nuovi mutui a privati e famiglie per 27 milioni di euro di cui 19 milioni per l’acquisto della casa. Sul fronte del credito al consumo sono state oltre 600 le richieste di finanziamento, perfezionate con BCC Cre.Co., per un totale di 8 milioni di euro.

Il costante presidio della qualità del credito, unitamente al percorso di derisking degli ultimi anni hanno consentito di abbattere in modo significativo lo stock di credito deteriorato, -47% rispetto al 2021, anche in virtù di cessioni di NPL. L’incidenza delle partite deteriorate nette sugli impieghi netti a clientela scende allo 0,7%. Mediante la prudente politica di accantonamenti perseguita, l’indice di copertura dei crediti deteriorati è salito al 79%, con le sofferenze coperte per l’87%.

Sotto il profilo economico l’esercizio 2022 registra un utile di 10,2 milioni di euro che assume maggior rilevanza e solidità in quanto frutto principalmente della gestione core della Banca. La redditività sul capitale proprio evidenzia un ROE dell’8% (era il 3% nel 2021).

Il conto economico presenta rispetto al precedente esercizio una crescita del 9% del margine di interesse ed una sostanziale tenuta del margine commissionale.

Le rettifiche di valore sono state pari a 2,8 milioni di euro, -77% rispetto al 2021, pur garantendo la prudenziale copertura del rischio di credito in coerenza con le strategie di derisking pianificate dalla Capogruppo Iccrea.

In diminuzione i costi operativi (-3,5%) e comunque in deciso controllo rispetto all’obiettivo di cost income previsto entro la soglia del 70%.

Per quanto riguarda il grado di patrimonializzazione, il Tier1 è ulteriormente cresciuto (22,2%) così come il Total Capital Ratio (23,4%) risultando ampiamente superiori a quanto richiesto dai parametri della Vigilanza. I fondi propri si attestano a 136 milioni di euro.

Nel 2022 sono stati aperti 2.400 nuovi conti, mentre la compagine sociale si è arricchita di oltre 500 nuovi soci.

Sul fronte della politica a favore del territorio la Banca ha mantenuto il suo collegamento con le comunità di riferimento che si è concretizzato nel sostegno di iniziative a favore dei soci e progetti locali di valenza culturale, sociale, educativa, in ambito sportivo e sanitario, per un valore di oltre 400 mila euro.

Da segnalare infine l’attività ormai a pieno regime di Padano Vita, la Mutua di emanazione della Banca che rappresenta una tappa del percorso di ricerca e sviluppo di nuove forme di welfare comunitario in un’ottica sussidiaria e complementare rispetto al sistema pubblico.

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