Anniversario fondazione Polizia,
cerimonia a palazzo Pallavicino

Questa mattina a Palazzo Pallavicino a Cremona è stato celebrato il 171° anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Schierato il picchetto in armi composto dal personale della Polizia di Stato di Cremona, la bandiera dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, i labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma, i gonfaloni del Comune e della Provincia di Cremona.

“Esserci sempre” è il motto che anche quest’anno ha caratterizzato l’anniversario. Un titolo che definisce la missione di una moderna Polizia di Stato: essere presente e capace di fornire risposta alle differenti richieste della comunità di fronte alla complessità dei problemi di sicurezza.

La cerimonia è iniziata in Questura con la deposizione, da parte del questore Michele Sinigaglia e del prefetto Corrado Conforto Galli, di una corona di alloro al cippo in memoria di tutti i Caduti della Polizia di Stato.

A Palazzo Pallavicino, alla presenza delle autorità civili e militari e delle rappresentanze delle altre Forze di Polizia e delle Forze Armate, il Quartetto Morassi, composto da Sofia Catalano al primo violino, Alice Patrushev al secondo violino, Angela Alessi alla viola e Maria Rita Repetti al violoncello, ha eseguito un magistrale Inno di Mameli.

Dopo la lettura dei messaggi istituzionali, ha preso la parola il questore Michele Sinigaglia che ha commentato i dati relativi all’attività della polizia di Stato. “Prossimità e coordinamento sono essenziali per la fiducia dei cittadini”, ha detto il questore: “In provincia abbiamo un apprezzabile livello di sicurezza, anche se la sicurezza assoluta non esiste. Purtroppo è cresciuto il numero di minori che commettono reati, e ciò deve far riflettere”.

Durante la festa sono stati consegnati gli attestati di riconoscimento conferiti al personale della Polizia di Stato della provincia di Cremona, distintosi per particolari meriti di servizio. A consegnare i premi sono stati, oltre al prefetto e al questore, anche i sindaci di Cremona e Crema Gianluca Galimberti e Fabio Bergamaschi, il presidente dell’Amministrazione Provinciale Mirko Signoroni, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Giuliano Gerbo e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Massimo Dell’Anna.

ATTESTATO DI PUBBLICA BENEMERENZA AL MERITO CIVILE

al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Andrea Maffezzoni con la seguente motivazione: “Traeva in salvo un uomo incastrato nella sua autovettura finita fuoristrada tra gli arbusti, acqua e fitta vegetazione. Esempio di coraggio e di senso del dovere”. San Bassano, 20 novembre 2014.

ENCOMIO

al Sostituto Commissario della Polizia di Stato Luca Alberto Mori: all’Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato Nicola Giancarlo Ghisolfi con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali ed intuito investigativo, coordinavano una complessa indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di nove persone, tutte appartenenti ad un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti presso aziende alimentari”. Cremona, 19 febbraio 2018.

ENCOMIO

al Vice Ispettore della Polizia di Stato Daniele Montella con la seguente motivazione: “Evidenziando elevate capacità professionali ed operative, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di sette misure restrittive della libertà personale nei confronti di altrettanti soggetti stranieri ritenuti responsabili del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”. Cremona, 23 gennaio 2019.

PAROLA DI LODE

al Vice Ispettore della Polizia di Stato Pier Luigi Lapacciana e all’Agente Scelto della Polizia di Stato Giorgio Tortorici con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino straniero, responsabile dei reati di tentata rapina e tentato omicidio”. Crema, 25 maggio 2018.

PAROLA DI LODE

all’Assistente della Polizia di Stato Roberto Longo con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali, si distingueva in un’attività di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo una giovane donna che palesava propositi suicidi, minacciando di gettarsi nel vuoto dal balcone della propria abitazione”. Cremona, 26 marzo 2018.

PAROLA DI LODE

al Sostituto Commissario della Polizia di Stato Pietro Paolo Bonetti, al Vice ispettore della Polizia di Stato Raffaele Quaranta e all’Assistente della Polizia di Stato Alfonso Aiello con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali ed operative, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di sette misure restrittive della libertà personale nei confronti di altrettanti soggetti stranieri ritenuti responsabili del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”. Cremona, 23 gennaio 2019.

PAROLA DI LODE

all’Ispettore della Polizia di Stato Guido Pizzochero, al Vice Ispettore della Polizia di Stato Roberto Foina, al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Davide Mondini e al Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Donato Pede con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità tecnico – professionali e notevole impegno partecipavano ad un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di sette misure restrittive della libertà personale nei confronti di altrettanti soggetti stranieri ritenuti responsabili del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”. Cremona, 23 gennaio 2019.

Al termine delle celebrazioni, musica con il Quartetto d’Archi che ha eseguito brani di Mozart, Verdi e Gardel. Presenti in sala anche gli studenti del liceo Daniele Manin di Cremona con i loro professori. Un particolare ringraziamento da parte del questore è andato alla famiglia Carotti per aver ospitato “con grande generosità” la Polizia di Stato a Palazzo Pallavicino, “magnifico palazzo e luogo prestigioso”.

Sara Pizzorni