Ambiente

Biometano, incontro tra
sindaci: Gerre resta contrario

A Cremona si sono ritrovati i Comuni di Gerre de Caprioli, Bonemerse e Stagno Lombardo. Il capoluogo ha proposto un tavolo permanente di confronto per seguire i lavori della Valutazione di impatto ambientale.

E’ durata un’ora e mezzo la riunione tra i sindaci  dei Comuni in vario modo interessati all’impianto di produzione di biometano di A2A. L’incontro, che si è svolto a palazzo comunale a Cremona, ha visto riuniti attorno a un tavolo, per la prima volta da quando il dibattito attorno all’impianto è diventato pubblico, sindaco e vicesindaco di Cremona Gianluca Galimberti e Andrea Virgilio, e i sindaci di Gerre de Caprioli, Michel Marchi, di Bonemerse Luca Ferrarini e di Stagno Lombardo, Roberto Mariani. Proprio da Marchi, sindaco del Comune più prossimo all’impianto e già gravato dalla presenza di ex discarica, termovalorizzatore e impianto a biomasse legnose, era partita la fronda all’iniziativa di A2A, con uscite pubbliche che hanno spiazzato il centrosinistra, la sua stessa area politica di riferimento.

Durante l’incontro sono rimaste le divergenze tra Galimberti e Marchi sui benefici ambientali della produzione di biometano da scarti animali e vegetali come quello che si vuole realizzare al Bosco, in un impianto distante chilometri dai luoghi di produzione dei materiali.  Galimberti ha ribadito le ragioni che vedono in questo gas derivante dalla digestione anaerobica un pilastro della transizione ecologica. Per Andrea Virgilio, “erano già stati fatti dei passaggi anche nei mesi precedenti, ciascuno ha ribadito la sua posizione, ma si è sottolineata anche la volontà di dare continuità all’interlocuzione tra amministrazioni locali rispetto al percorso di questo impianto. Gli enti preposti faranno le loro valutazioni e gli amministratori si confronteranno periodicamente per aprire un confronto su compensazioni e mitigazioni.

“Il Comune di Cremona – aggiunge Virgilio – ha ribadito la bontà del progetto Cremona 20-30, perchè in prospettiva si andrà sempre più nella direzione di impianti di energie rinnovabili. Diventa altrettanto importante  garantire il confronto tra i sindaci dei territori coinvolti”.

Si è decisa quindi la costituzione di un tavolo permanente tra le amministrazioni comunali, dopo che A2A avrà presentato la richiesta di VIA, valutazione di impatto ambientale, procedura più lunga di quella fatta all’inizio in Provincia.

La settimana prossima però proprio il sindaco di Gerre terrà a battesimo, con un’assemblea pubblica, il comitato “NOBiometaNO”: nella sostanza il Comune ribadisce la netta contrarietà a quell’impianto. Da escludere la presenza in assemblea del Comune capoluogo: “Quello che vorrei ribadire – aggiunge Virgilio – è che qui non si parte da zero. Il progetto di Cremona 20-30 è stato presentato due anni fa, al suo interno era già previsto questo tipo di impianto, ci sono state più occasioni di presentazione pubblica e altre ce ne saranno. Da questo punto di vista l’amministrazione  va nella direzione di garantire la più ampia informazione, anche per smentire certe paure e percezioni”.

 “L’incontro – spiega Michel Marchi al termine –  è stato interlocuorio e si è basato su elementi progettuali abbastanza scarsi, in quanto A2A ha ritirato il progetto originale e stiamo attendendo quello nuovo per cui è stata richiesta la verifica di impatto ambientale. Il Comune di Cremona ha proposto la costituzione di questo tavolo di consultazione permanente nel corso di svolgimento della procedura di VIA per condividere eventuali problematiche o aspetti anche positivi. Il Comune di Gerre – sottolinea Marchi –  è sempre disponibile a sedersi  nei tavoli istituzionali, purchè rimanga chiaro che la posizione originaria è di contrarierà all’impianto, non è un ‘si, no, forse’  e in questo momento, con i documenti ad oggi presentati, questa è tuttora la nostra posizione”.

C’è poi un altro aspetto che contrappone Cremona a Gerre, ossia se vi sia stato o meno un confronto tra le due amministrazioni comunali dallo scorso autunno: “Nelle conclusioni delle osservazioni al progetto da A2A, chiedevo la VIA e solo in subordine che l’azienda producesse controdeduzioni che assolvessero alle osservazioni e alle compensazioni da noi richieste. Tutto questo avveniva il 25 novembre 2022, senza che fossero avvenute interlocuzioni con A2A e tra l’altro con la promessa del comune di Cremona di realizzare un secondo incontro prima di Natale. Questo incontro, praticamente è stato fatto oggi”. gbiagi 

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