Il vescovo Trevisi: "Cambiamo il
mondo contemplando la Croce"
Una grande folla, ieri sera, si è unita alla tradizionale processione della Sacra Spina, momento importante in vista della Pasqua. Tanti i cremonesi che si sono messi in cammino dietro la Sacra Spina, portata dal neo vescovo di Trieste, monsignor Enrico Trevisi. Presenti il vescovo di Cremona Antonio Napolioni e il vescovo emerito Dante Lafranconi, il Perinsigne Capitolo della Cattedrale, il collegio dei parroci urbani, religiosi e religiose e le autorità cittadine precedute dal sindaco Gianluca Galimberti. Il lungo corteo, scortato dalle forze dell’ordine, ha percorso piazza del Comune, largo Boccaccino, via Mercatello, corso Mazzini, piazza Roma, corso Cavour, via Verdi, piazza Stradivari e via Baldesio per giungere di nuovo in Cattedrale dove si è svolto il rito del Venerdì Santo.
“Per cambiare il mondo”, ha detto il vescovo Trevisi nell’omelia, “dobbiamo contemplare il crocifisso e vedere noi stessi con gli occhi di Cristo. Allora potremo fare grandi scelte nella nostra vita, comprendere il mondo e chi siamo, qual è il nostro posto”. “C’è tanto dolore in questo mondo”, ha detto il neo vescovo, “tanta violenza e tanto male. Anche al tempo di Gesù c’erano persecuzioni e violenze inaudite. Ma dobbiamo comprendere quanto questo mondo sia prezioso. Ogni popolo e ogni cultura meritano il nostro rispetto. Come Gesù dall’alto della croce, è necessario guardare tutto dalla prospettiva del crocifisso. Ecco l’impegno che dobbiamo prefiggerci. Se ci diamo il tempo della contemplazione di Gesù, la vita cambia. Gesù ci insegna a prenderci cura di questo mondo e di questa umanità”.
La celebrazione si è poi conclusa con la benedizione impartita dal vescovo con la reliquia della Sacra Spina.
Oggi, Sabato Santo, il vescovo Napolioni celebrerà la liturgia delle 8.45 in Cattedrale, in attesa della solenne veglia di Pasqua nella quale saranno conferiti i sacramenti dell’iniziazione cristiana a tre catecumeni. La veglia, che sarà trasmessa in diretta su Cremona1, inizierà alle 21.30 nel cortile del palazzo vescovile con la benedizione del fuoco.
Il giorno di Pasqua alle 9 il vescovo celebrerà l’Eucaristia nella casa circondariale di Cremona; alle 11 in Cattedrale presiederà la solenne Messa Pontificale, trasmessa in diretta tv e sui social, al termine della quale impartirà la benedizione apostolica con annessa indulgenza plenaria. Nel pomeriggio, le celebrazioni termineranno con la messa delle 16 al Santuario di Caravaggio.
Sara Pizzorni