Cronaca

L'eroe risorgimentale Francesco
Crispi ricordato a Cremona

La città di Cremona ha vissuto nei giorni scorsi due momenti di grande intensità storico-risorgimentale grazie alla presenza di Guido e Paola Palamenghi Crispi, pronipoti dell’omonimo eroe risorgimentale, rivoluzionario, garibaldino della spedizione dei Mille, Primo Segretario di Stato poi divenuto Ministro dell’Interno a Presidente del Consiglio.

A parlarne, nella sala del Consiglio provinciale, è stato il pronipote Guido che ha tracciato un ampio profilo dello statista dai moti rivoluzionari palermitani del 1848 alla inaugurazione del monumento dedicato a Giordano Bruno. I saluti di Cremona sono stati portati da Mirko Signoroni, Presidente della Provincia, e da Emanuele Bettini, direttore dell’Istituto Risorgimento di Cremona/Lodi. La Prefettura era rappresentata dal vice prefetto Teresa Gandolfo.

Il 5 aprile, nella sala conferenze della Biblioteca Statale, la famiglia Crispi ha donato alla città di Cremona la Divina Commedia illustrata da Doré appartenuta al noto studioso cremonese Rodolfo Benini, parente di Francesco Crispi. La donazione è andata ad arricchire il già consistente fondo che si trova presso Palazzo Affaitati.

L’evento, illustrato nei dettagli da Paola e Guido Palamenghi Crispi, è stato organizzato da Raffaella Barbierato, direttrice della Biblioteca, che ha curato anche una significativa mostra di materiale fotografico sul tema. Ci sono stati momenti di grande commozione quando è stato proiettato un filmato con il quale la madre ultracentenaria dei fratelli Crispi ha firmato l’atto di donazione del volume.

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