Economia

Gas Plus: bene ebitda 2022, ma utile
stabile per contributi solidarieta

La centrale del pozzo di Vescovato

Gas Plus, società che gestisce, tra le altre cose,  l’impianto di estrazione del gas a Vescovato, ha raggiunto un utile netto di 3,4 milioni di euro nel 2022, in linea con i 3,1 milioni dell’anno precedente, e un ebitda di 76,1 milioni (da 17,9) su ricavi cresciuti a 235,4 milioni (da 84,8 milioni).

Il risultato netto è stato “penalizzato dai contributi straordinari di solidarieta’ posti a carico delle aziende del settore, le cui modalità di determinazione sono del tutto scollegate dall’effettivo conseguimento di extra-profitti, e che hanno previsto uno stanziamento a conto
economico di 16,9 milioni”, si legge in una nota diffusa dalla società.

“Rispetto alla strutturale ciclicità dell’attivita’ E&P i contributi straordinari accollati ai produttori di gas in Italia ed in Romania appaiono del tuttosproporzionati, portando nel nostro caso il tax rate al 94%” ha commentato l’a.d. Davide Usberti. “Almeno nel nostro Paese, auspischiamo che il Governo riveda tali normative entro il termine di fine giugno, epoca della nostra assemblea degli azionisti per l’approvazione del Bilancio 2022”.

A fine 2022, grazie al positivo cash flow delle attività operative, l’indebitamento finanziario netto è comunque sceso a 49 milioni contro 82,2 milioni del 2021. Il cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 5 centesimi di euro per azione. Per l’esercizio in corso Gas
Plus prevede un ebitda consolidato “in contenuta crescita rispetto al 2022” e un risultato netto “di segno positivo, tenuto anche conto del fatto che da normative al momento vigenti il 2023 sarà assoggettato a contributo straordinario, come ultimo anno, solo per le attività in
Romania, avendo già recepito per l’Italia nel Bilancio 2022 sia il contributo Draghi che il contributo Meloni”.

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