Sport

Classifica e precedenti amari, ma
la Cremo di Coppa sogna in grande

La sconfitta 3-1 contro l’Atalanta ha chiuso una settimana densa di emozioni per il popolo grigiorosso, prima con le celebrazioni degli anniversari di fondazione e di Wembley e poi con il ricordo di Emiliano Mondonico in una delle sue partite, quella con i bergamaschi appunto.

Un Mondonico che ha scritto pagine importanti anche alla Fiorentina, che mercoledì 5 aprile sarà di scena allo Zini per la semifinale di andata di Coppa Italia.

Quello contro i viola diventa uno snodo cruciale della stagione grigiorossa: con una risalita in classifica sempre più ardua, le notti di Coppa sinora hanno regalato gioie alla Cremo: le imprese di Napoli e Roma con Ballardini, costruite dopo i successi contro Ternana e Modena quando in panchina c’era ancora Alvini.

La squadra di Italiano, però, oltre ai valori tecnici può mettere in campo un momento di forma straordinario: tra tutte le competizioni sono 8 le vittorie consecutive e 10 i risultati utili di fila.

Anche i precedenti non sorridono ai grigiorossi: in questa stagione la Fiorentina ha vinto in campionato sia all’andata che al ritorno, ma in generale l’unico successo della Cremonese è un 6-0 nel 1929. Per il resto, 8 vittorie viola e 7 pareggi.

Mai, però, le due squadre si sono scontrate in Coppa Italia, terreno di caccia preferito dalla Cremo di Ballardini a caccia di una nuova impresa da iniziare a costruire mercoledì allo Zini e da perfezionare al Franchi.

Per regalare ai tifosi grigiorossi la prima finale di Coppa Italia della sua storia che permetterebbe anche di staccare un pass per l’Arabia Saudita e addirittura, in caso in cui venga alzato il trofeo, i gironi di Europa League.

Ipotesi remote anche considerato che la Cremonese sulla carta parte con tutti gli sfavori del pronostico. Scenari lontani, ma neanche troppo: 180 minuti per il primo, storico, step.

Mauro Taino

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...