Cronaca

L'auto nel Po forse rubata:
nessuno a bordo e portiera forzata

Ovviamente saranno però le indagini a chiarire l’accaduto e a stabilire se il mezzo fosse effettivamente rubato e se i malviventi, dopo averlo probabilmente adoperato - come spesso avviene in questi casi - per mettere a segno un furto - se ne siano poi disfatti, lasciandolo scivolare nelle acque del Po.

E’ molto probabilmente un’auto rubata, la Fiat Panda ritrovata nel fiume Po, dopo una segnalazione arrivata da un pescatore che ha visto affiorare uno pneumatico dall’acqua. All’interno del mezzo, dopo i rilievi portati avanti dai sommozzatori arrivati di Milano e conclusi attorno alla mezzanotte di venerdì, non vi era nessuno fortunatamente, mentre è stato possibile individuare la targa, subito comunicata ai Carabinieri, che assieme ai Vigili del Fuoco hanno seguito tutte le operazioni, iniziate attorno alle 20 di venerdì.

A lanciare il sospetto che si tratti di un mezzo rubato il fatto che la portiera di accesso della Fiat Panda presentasse segni di forzatura. Ovviamente saranno però le indagini a chiarire l’accaduto e a stabilire se il mezzo fosse effettivamente rubato e se i malviventi, dopo averlo probabilmente adoperato – come spesso avviene in questi casi – per mettere a segno un furto, se ne siano poi disfatti, lasciandolo scivolare nelle acque del Po.

Le operazioni di recupero dovrebbero essere effettuate sabato, con la luce del sole, dopo che l’intervento di venerdì era è stato reso molto difficoltoso da diversi elementi: l’assenza di luce, appunto, coi faretti messi a disposizione dai Vigili del Fuoco e posti sui caschetti dei sommozzatori unici elementi per poter vedere meglio la zona scandagliata, e soprattutto il fatto che l’auto sia stata ritrovata in un punto dove manca completamente un appoggio anche per le imbarcazioni, un impervio dal quale era particolarmente difficile scendere a Po.

G.G.-N.C. (foto Osti-Condina)

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...