Cronaca

Campi appena seminati distrutti da
cinghiali: decine di segnalazioni

Nuove semine letteralmente distrutte dai cinghiali: questa l’emergenza che da un mese a questa parte sta mettendo a dura prova il mondo agricolo cremonese. Decine le segnalazioni che ogni settimana vengono raccolte dagli uffici della Polizia Provinciale di Cremona. Come spiega il vice comandante, Marco Sperzaga, “bastano due cinghiali per distruggere un intero campo di mais appena seminato: in una notte mangiano tutto”.

Generalmente gli attacchi degli ungulati ai campi di mais si verificano soprattutto tra marzo-aprile e luglio. Proprio in questo periodo, in cui il mais viene seminato, i cinghiali sono in grado di dissotterrare e mangiarne i semi. Ció succede con maggiore frequenza se ha piovuto e il campo é umido, in quanto l’umiditá della terra ne facilita lo scavo, ma questi animali non si fanno fermare neppure dalla siccità. Gli attacchi si possono verificare anche piú avanti nel processo, quando la pannocchia sta maturando.

Il problema è che l’azione di contenimento è rimasta ferma per un anno, e anche ora che è ripartita procede a rilento, amche perché mancano i centri di raccolta delle carcasse, che ancora non sono stati realizzati: questo complica tutto, dal punto di vista organizzativo. LaBos

 

 

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