Lindbergh, approvati bilanci
d'esercizio e consolidato
Il consiglio di amministrazione di Lindbergh Spa, Gruppo con sede a Pescarolo ed Uniti e attivo in Italia e Francia nel settore MRO (Maintenance Repair and Operations) con l’offerta di servizi di logistica per le reti di assistenza tecnica e nel settore waste management, ha approvato in data odierna il Progetto di Bilancio di Esercizio (redatto secondo i principi contabili italiani OIC) e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 (redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS).
Michele Corradi, Amministratore Delegato di Lindbergh S.p.A., commenta così i risultati: “L’anno 2022 è partito con tantissime preoccupazioni, con un quadro macroeconomico del tutto nuovo e prospettive negative legate all’andamento dell’economia e all’aumento dei prezzi. Abbiamo lavorato giorno dopo giorno cercando di salvaguardare i margini che rischiavano di essere erosi dall’inflazione. E’ partito, quindi, un lavoro incessante con i clienti per adeguare tutte quelle clausole dei contratti che non erano né più attuali, né più sostenibili. Voglio ringraziare qui e pubblicamente tutti i ragazzi delle vendite, con a capo Andrea Allegrini, che hanno conseguito il risultato. E ringrazio anche e soprattutto i nostri clienti, che con buon senso si sono seduti insieme a noi per trovare le giuste soluzioni.
La solidità, la salute e la reputazione di un’azienda si misurano in questi momenti, e ne siamo usciti con i nostri clienti. Per questo, e soprattutto quest’anno, sono molto fiero dei risultati ottenuti. Abbiamo superato le nostre aspettative di crescita e di marginalità, siamo riusciti prima del previsto a svoltare in positivo in Francia, consolidando la posizione con i clienti storici e attivandone di nuovi. Le iniziative di welfare aziendale e il Piano di Stock Grant a favore delle persone che hanno reso possibile tutto questo rappresentano un piccolo segno di gratitudine e, al pari, una spinta ad affrontare positivamente e con serenità il futuro”.
Risultati consolidati al 31 dicembre 2022 – Il Gruppo Lindbergh ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a Euro 22,27 milioni, in aumento del 64,9% rispetto a Euro 13,51 milioni al 31 dicembre 2021.
Tutte le Business Unit (“BU”) hanno registrato un incremento dei ricavi, in particolare la BU Network Management è cresciuta del 76,1% con ricavi pari a Euro 18,90 milioni (Euro 10,73 milioni nel 2021); la BU Waste Management (operativa solo in Italia) registra ricavi pari a Euro 2,53 milioni, in crescita del 14,8% rispetto al 2021 (Euro 2,20 milioni nel 2021). Da segnalare la buona performance anche della BU Warehouse Management (operativa solo in Italia) con ricavi pari a Euro 0,83 milioni, in crescita del 45,3% rispetto a Euro 0,57 milioni del 2021.
I ricavi consolidati, comprensivi anche di altri ricavi e proventi per Euro 438 migliaia, sono pari a Euro 22,71 milioni, in crescita del 66%, rispetto a Euro 13,65 milioni conseguiti nel precedente esercizio 2021. Dopo aver spesato costi operativi per Euro 19,90 milioni, l’EBITDA è pari a Euro 2,81 milioni (EBITDA Margin del 12,4%), in aumento del 34,9% rispetto al corrispondente dato al 31 dicembre 2021, pari a Euro 2,08 milioni.
Dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per Euro 1,50 milioni, l’EBIT (risultato operativo), è pari a Euro 1,31 milioni, rispetto a Euro 1,02 milioni al 31 dicembre 2021, in aumento quindi del 28,9%. Il Risultato d’esercizio si è attestato a Euro 0,87 milioni, in aumento del 22,4% rispetto al corrispondente dato al 31 dicembre 2021, pari a Euro 0,71 milioni.
Si evidenzia che la controllata francese Lindbergh France per l’esercizio 2021 è stata consolidata per il periodo compreso tra settembre e dicembre 2021, mentre per l’esercizio 2022 si è consolidato l’intero anno. Questo spiega in buona parte l’aumento dei ricavi del Gruppo, in aggiunta all’ottima performance della capogruppo in Italia, che ha fatto segnare una crescita dei ricavi del 15,3% rispetto al 2021.
L’obiettivo ambizioso di portare all’equilibrio economico/finanziario Lindbergh France nel corso del 2022 è stato quindi raggiunto. Nel 2022, inoltre, l’impatto di Lindbergh France sull’EBITDA è stato positivo per Euro 50 migliaia, in chiara controtendenza rispetto ai soli quattro mesi del 2021 quando aveva impattato negativamente sull’EBITDA del Gruppo per Euro 350 migliaia.
Ha impattato in negativo sul Risultato d’Esercizio la svalutazione effettuata sul valore al 31 dicembre 2022 di alcuni fondi di investimento sottoscritti dalla capogruppo nel 2020 per una migliore gestione della liquidità in eccesso. Nel corso del 2022, a causa del crollo dei mercati finanziari (in particolare obbligazionari), anche questi fondi hanno subito perdite nell’ordine di Euro 52.255, che sono quindi state contabilizzate nel bilancio consolidato di Gruppo.
Sono, altresì, state già contabilizzate prudenzialmente nel bilancio di Gruppo anche le Stock Grant deliberate in Assemblea il giorno 8 settembre 2022, per un valore di Euro 65.014 e che saranno erogate nel corso del 2023.
L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a circa Euro 3,14 milioni (debito), rispetto a circa Euro 2,78 milioni (debito) al 31 dicembre 2021.
A fronte di Indebitamento Finanziario Netto in leggero aumento (+13%) e di disponibilità liquide in calo di Euro 1,79 milioni (-43%), si riducono sia l’indebitamento finanziario corrente (di Euro 634 migliaia, -29%) sia l’indebitamento finanziario non corrente (di Euro 807 migliaia, -16%). Il Patrimonio Netto è pari a Euro 5,25 milioni rispetto a Euro 4,22 milioni al 31 dicembre 2021, dovuto principalmente all’utile generato dal Gruppo nel 2022.
In termini di Rendiconto Finanziario, si evidenzia il flusso finanziario dell’attività operativa pari a Euro 2,39 milioni, pari all’ 85,1% dell’EBITDA, rispetto Euro 1,58 milioni (76,0% dell’EBITDA) nel 2021.
Principali risultati della Capogruppo Lindbergh S.p.A. al 31 dicembre 2022 – Il Bilancio d’esercizio della Capogruppo Lindbergh S.p.A., redatto secondo principi contabili nazionali, riporta i seguenti risultati. I ricavi sono pari a Euro 12,45 milioni, in crescita del 15,3% rispetto a Euro 10,8 milioni al 31 dicembre 2021, per effetto della crescita delle Business Unit Network Management (+13,3%), Waste Management (+14,8%) e Warehouse Management (+45,3%).
L’EBITDA è pari a Euro 1,82 milioni rispetto a Euro 1,59 milioni al 31 dicembre 2021 con EBITDA Margin al 14,7% (14,8% nel 2021).
L’EBIT è pari a Euro 1,23 milioni rispetto a Euro 1,17 milioni al 31 dicembre 2021.
L’Utile d’esercizio è pari a Euro 0,90 milioni rispetto a Euro 0,92 milioni al 31 dicembre 2021.
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a Euro 0,97 milioni (debito) rispetto all’attivo (cassa) per Euro 1,46 milioni del 31 dicembre 2021.
Il Patrimonio Netto è pari a Euro 6,63 milioni rispetto a Euro 5,74 milioni al 31 dicembre 2021.
1I dati consolidati del Gruppo Lindbergh al 31 dicembre 2022 sono redatti secondo i principi contabili internazionali
IAS/IFRS (come da delibera del 30 marzo 2022 sul passaggio ai principi contabili internazionali, cfr comunicato stampa in
pari data) e confrontati con i dati di Lindbergh S.p.A. al 31 dicembre 2021 redatti secondo i principi contabili internazionali
IAS/IFRS
Destinazione dell’utile di esercizio – Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di destinare l’utile di esercizio, ammontante a complessivi Euro 900.817,68 come segue:
• Euro 24.740,10 ad una riserva in c/futuro aumento di capitale sociale, come previsto dal Bando “Patrimonio impresa” Regione Lombardia;
• Euro 876.077,58 alla riserva straordinaria, avendo la riserva legale già raggiunto il quinto del capitale sociale a norma dell’art. 2430 del Codice Civile. È necessario altresì rendere indisponibile una quota della riserva straordinaria, pari a euro 52.255, per l’esercizio della deroga prevista dall’art. 45 commi 3-octies e decies del D.L. 73/2022 che consente di non procedere alla svalutazione dei titoli “Allianz” iscritti nelle attività finanziarie non immobilizzate per l’esercizio 2022 ai sensi dell’art. 2426 del Codice Civile.