Adottato in Brasile e abbandonato
dopo 5 giorni. Genitori condannati
Un ragazzo brasiliano ha denunciato i suoi genitori adottivi, una coppia della provincia di Cremona che nel 2019 è condannata dal tribunale di Cremona. Ora contro marito e moglie partirà una causa civile. Il giovane, oggi 26enne, grazie alle procedure di adozione internazionale, all’età di 10 anni era stato adottato dalla famiglia italiana nel 2007, ma cinque giorni dopo il suo arrivo in Italia e in famiglia, la coppia lo aveva allontanato perchè lo riteneva pericoloso, sostenendo che aveva puntato un coltello contro il padre adottivo. In passato marito e moglie avevano presenziato in alcuni programmi televisivi per parlare delle falle nel sistema delle adozioni, denunciando di essere stati lasciati soli ad affrontare un percorso difficile.
Nel 2019 il giudice di Cremona Giulia Masci li aveva condannati a 3 mesi di reclusione e ad una provvisionale di 10.000 euro per avergli fatto mancare i mezzi di sussistenza e per essersi sottratti agli obblighi di assistenza. Nel 2021 la Corte d’Appello di Brescia aveva confermato la sentenza.
Ora l’avvocato Gianluca Barbiero sta intraprendendo una causa civile per chiedere danni patrimoniali, morali, esistenziali, e forse anche il danno biologico, “visto il trauma subito dal ragazzo”, che nel suo girovagare, tra il 2016 e il 2017, aveva commesso diversi furti anche a Modena, dove era stato condannato ad un anno di carcere e ad uno di comunità.
Proprio in carcere aveva scritto la denuncia inoltrata alla procura che aveva poi fatto condannare i suoi genitori adottivi. Ora il 26enne è tornato in provincia di Cremona dove sta cercando di rifarsi una vita.
Sara Pizzorni