CENTOVENTICREMO, il Cavaliere
Arvedi: "Riprenderemo il cammino"

Anche il Cavaliere Giovanni Arvedi ha visitato la Stadio Zini Experience che aprirà alle scuole e al pubblico nella giornata di domani, venerdì 24 marzo, giorno in cui la Cremonese compirà 120 anni. Dopo l’inaugurazione di questa mattina alla presenza delle autorità, anche il Cavaliere Arvedi ha voluto rievocare la storia grigiorossa.

Intervistato da Eleonora Busi per Cremona1, ha ricordato: “È sempre una grande emozione: venivo qui da ragazzino, ero strabiliato dalle qualità fisiche e dalla tenacia di Giacomo Losi. Era l’inizio degli anni ’50. Perciò è lunga la storia della Cremonese fino a quando, per ragioni che ben conoscete, abbiamo dovuto recuperare una situazione difficile e abbiamo incominciato la rincorsa a qualche obiettivo: il primo era andare in B, poi in A”.

Il Cavaliere Arvedi, quindi, ha parlato della stagione in corso, dopo l’agognato ritorno nella massima serie: “Quest’anno non siamo contenti, ma consapevoli di aver imparato qualcosa. Onestamente non eravamo preparati ad affrontare la Serie A, non la conoscevamo. Io, per quello che posso fare, me ne occupo spesso e volentieri, ma ammetto che non eravamo strutturalmente preparati. Ci stiamo preparando con i dirigenti di adesso che sono bravi, ma sono insufficienti. La A per quanto ho visto io è tutta un’altra questione, si fa un salto enorme dalla B alla A come organizzazione, ma anche come qualità, tenuta ed esperienza dei giocatori. Abbiamo perso delle partite da mangiarsi proprio le mani”.

“Facciamo tesoro – ha concluso – di quello che abbiamo imparato, com umiltà e con rispetto degli altri. Facciamo tesoro di questo patrimonio che abbiamo imparato tutti quanti e non molliamo: non pensiamo ad irragionevoli soluzioni e obiettivi, ma a ragionevoli obiettivi sì. Riprenderemo il cammino”.

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