Spettacolo

Al Filo l'omaggio a Enzo Frassi
con le canzoni di Guccini

Un omaggio al contrabbassista Enzo Frassi, scomparso prematuramente due anni fa, quello che ha fatto il pieno ieri sera al teatro Filodrammatici. Ad esibirsi con un concerto di due ore interamente dedicato alle canzoni di Francesco Guccini, è stato il quartetto composto dal suo chitarrista storico, Flaco Biondini, voce e chitarra, insieme al cremonese Giovanni Guerretti alle tastiere, Giacomo Marzi al basso e Roby Pellati alla batteria (a lungo nella band di Ligabue) tutti artisti che con Frassi hanno suonato e stretto rapporti di amicizia.

In scaletta, alcuni capisaldi della discografia di Guccini, da ”Quello che non” a “Canzone delle osterie di fuori porta”, da “Autogrill” ad “Asia”. E ancora, “Vorrei”, “Cyrano”, la “Locomotiva”, “Incontro”, “Canzone della bambina portoghese”, fino a titoli meno conosciuti come “Stelle”, dedicata proprio con la commozione nella voce, al musicista scomparso.

Tante le richieste di bis da parte del pubblico, accontentato alla fine con il superclassico “Dio è morto”. I proventi della serata andranno ad alimentare il fondo istituito dal Piacenza Jazz Fest che organizza il Premio Frassi  per lanciare giovani bassisti e contrabbassisti. gb

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