Cronaca

A Cristo Re il giuramento di don
Trevisi per ordinazione episcopale

I Vespri della solennità di san Giuseppe, presieduti dal vescovo emerito Dante Lafranconi nel pomeriggio di lunedì 20 marzo nella chiesa parrocchiale di Cristo Re, a Cremona, sono stati l’occasione per la professione di fede e il giuramento di fedeltà del vescovo eletto di Trieste, don Enrico Trevisi, parroco di Cristo Re che sarà ordinato vescovo sabato 25 marzo in Cattedrale per fare quindi il proprio ingresso a Trieste il prossimo 23 aprile.

Dopo il canto dei salmi, monsignor Lafranconi ha voluto approfondire nella sua riflessione il rapporto del collegio episcopale come prosecuzione del collegio apostolico e della figura del vescovo come guida e annunciatore della Parola: «A volte la Parola del Signore incontra non solo la superficialità degli ascoltatori, ma addirittura l’ostilità: ciascun annunciatore della Parola sa che ciò che annuncia ha in sé una forza nativa. Anche se possiamo non constatarlo negli anni della nostra vita, certamente abbiamo la possibilità di credere che là dove giunge la Parola del Signore non cade mai a vuoto, come la pioggia che prima o poi feconda il terreno».

«Sentiamo il bisogno di ringraziare il Signore – ha proseguito il vescovo emerito di Cremona – per il dono che ci fa e per la responsabilità di essere degli annunciatori che hanno cercato di attuare nella propria vita la Parola, perché il collegio episcopale ha anche la funzione di essere riferimento che garantisce la fede. Per questo viene chiesto al vescovo eletto di fare pubblicamente la professione di fede e giuramento, per garantire il bene spirituale e materiale della Chiesa, perché finché si vive nella storia vige per tutti la legge dell’incarnazione».

La preghiera dei vespri è quindi proseguita con la professione di fede da parte di don Enrico Trevisi che, con la mano sul libro dei Vangeli, ha subito dopo pronunciato il giuramento di fedeltà. Un momento suggestivo e di grande significato, nel quale il vescovo eletto si dichiara solennemente fedele e obbediente alla Chiesa apostolica romana, al Sommo Pontefice e ai suoi successori. Una lunga formula in cui si dichiara l’impegno del futuro vescovo a promuovere gli insegnamenti della Chiesa, del collegio episcopale e del Papa, impegnandosi a partecipare alle assemblee dei vescovi, come i Concili, e in cui si elencano tutti gli impegni pastorali, secolari e di obbedienza propri del vescovo.

La lettura della formula è stata quindi seguita dalla sottoscrizione del giuramento da parte di don Trevisi, del vescovo emerito Lafranconi, insieme anche al vicario parrocchiale don Pierluigi Fontana e il cancellerie vescovile don Paolo Carraro.

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