“I Virtuosi Italiani” ammaliano
il pubblico del Ponchielli

Gradito ritorno a Cremona per “I Virtuosi Italiani”, ensemble guidato dal violinista Alberto Martini che ha condotto il pubblico fra celebri pezzi virtuosistici di elevata difficoltà tecnica ma altrettanto fascino.

La formazione si è esibita al teatro Ponchielli insieme al funambolo dell’archetto Pavel Berman, violino solista che ha suonato lo Stradivari ‘Conte De Fontana’ 1702, pregevole strumento un tempo appartenuto a David Oistrakh.

La serata si è aperta con le pagine di Rossini, proseguendo fra i Capricci di Paganini sempre apprezzati dalla platea; spazio quindi a Boccherini per approdare poi al ‘Concerto per Archi’ di Nino Rota di notevole intensità fino a concludere con la ‘Fantasia da concerto sulla Carmen’ di Pablo de Sarasate.

Ancora una volta “I Virtuosi Italiani” hanno spiccato per versatilità, in una serata vivace che ha messo in luce l’abilità di Berman, artista dedito sia al concertismo sia all’insegnamento, che ha ammaliato il pubblico con grazia e talento.

Federica Priori