Cronaca

Un ricettario multiculturale
benefico per padre Claudio

Il ricavato del progetto della Scuola secondaria di Grumello Cremonese sarà devoluto alla missione saveriana di Londrina (Brasile) retta dal sacerdote pizzighettonese

Un ricettario multiculturale benefico per aiutare i meninos de rua: è un’iniziativa della Scuola secondaria di Grumello Cremonese, che in queste settimane sta realizzando un progetto incentrato sull’obiettivo “Fame zero” di Agenda 2030. “Il ricettario della scuola ai fornelli” raccoglie oltre sessanta specialità scritte dagli alunni del plesso che fa parte dell’Istituto comprensivo Pizzighettone San Bassano. L’intero ricavato dell’iniziativa sarà devoluto alla missione saveriana di Londrina, in Brasile, retta dal pizzighettonese Padre Claudio Marinoni.

La pubblicazione si inserisce nel progetto “Nativi multiculturali”, che nasce in una piccolissima scuola, ma a forte processo migratorio: negli ultimi dodici mesi Grumello ha accolto sette nuovi alunni, più del 10% di un totale già multietnico. Ciascun ragazzo ha scritto una ricetta di famiglia, una specialità del proprio Paese o regione d’origine, e ha realizzato un’opera grafica a tema, proprio con l’intento di donare il ricavato in beneficenza. Perché il cibo è identità culturale, ma è anche, prima ancora, necessità di tutti e diritto universale. Perché “Fame zero” è un obiettivo ancora da raggiungere nel mondo globalizzato del terzo millennio.

Il ricavato andrà appunto a Padre Claudio, missionario ormai da quarant’anni nelle immense e degradate favelas brasiliane e fratello della professoressa di Francese Paola Marinoni.

Il progetto è curato dalla docente di Lettere Lia Castelvecchio, dal docente di Tecnologia Lorenzo Bocca e dal referente di plesso Massimo Aldovini, inoltre ha avuto il sostegno di tantissime persone, istituzionali e non, che stanno contribuendo al successo dell’iniziativa: in pochi giorni sono già state prenotate circa 150 copie e si spera di venderne altre, grazie al preziosissimo aiuto delle mamme che stanno gestendo le prenotazioni del libro.

“Il ricettario proposto dalla scuola di Grumello è buono come il pane e proprio come il pane è fragrante e semplice nelle sue intenzioni – commenta la dirigente scolastica Rossella Capozzo -. Attraverso una variegata e interessante selezione di ricette da tutto il mondo, esso rappresenta un progetto di scuola, sì, ma anche di comunità, perché tende una mano ai tanti studenti stranieri e alle loro famiglie, puntando all’inclusione sociale come cifra di benessere e convivenza pacifica dei popoli”.

Il progetto ha avuto anche l’appoggio dei sindaci di Grumello, Crotta d’Adda e Pizzighettone: Maria Maddalena Visigalli, Sebastiano Baroni e Luca Moggi hanno concesso il patrocinio dei Comuni.

La presentazione del ricettario si terrà in maggio in occasione della “Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo” istituita dall’Unesco. Quel giorno le famiglie degli studenti saranno invitate a portare le loro pietanze, mentre i ragazzi più grandi cucineranno. In particolare, realizzeranno cucine solari in cartone, sperimentando un metodo di cottura dei cibi e pastorizzazione dell’acqua con il Sole. Si tratta di cucine solari economiche (un costo stimato di tre dollari ognuna) che possono offrire grande aiuto alle popolazioni più povere del pianeta, che abitano in villaggi lontani dalle città privi di qualsiasi combustibile. Sarà questa la conclusione del progetto, che vuole essere uno stimolo a pensare al cibo in modo più etico e sostenibile, un modo per crescere cittadini più consapevoli, ancor più desiderosi e capaci di costruire un mondo migliore.

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