Cronaca

Gestione dell’emotività: incontro
di Informagiovani con 250 iscritti

Come aiutare i propri figli nella gestione dell’emotività? Cosa sono le “finestre di tolleranza” e come è possibile imparare ad ampliarle per affrontare una crisi? L’ Informagiovani del Comune di Cremona ha cercato di dare una risposta a queste domande durante l’incontro Gestire l’emotività – Come ampliare la propria ‘finestra di tolleranza’ che si è svolto online. Rivolto in modo particolare ai genitori degli studenti delle scuole secondarie di primo grado e delle classi prime e seconde delle scuole secondarie di secondo grado, l’incontro condotto da Federica Frosi – psicologa e psicoterapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) – ha visto 250 persone iscritte: il 51% genitori di studenti che frequentano le scuole secondarie di primo grado, il 44% genitori di allievi delle scuole secondarie di secondo grado e il 5% di alunni delle scuole primarie.

“L’Informagiovani esprime la propria competenza ed esperienza nell’ambito dell’orientamento scolastico e professionale: tra le varie attività e i servizi offerti propone anche l’organizzazione di seminari, laboratori ed eventi. L’obiettivo è quello di svolgere non solo una funzione informativa, ma anche di proporci come partner nel processo educativo di accompagnamento dei nostri ragazzi. Le numerose iscrizioni e presenze a questo incontro sono il segno che il tema su cui stiamo puntando l’attenzione e sul quale ci stiamo interrogando come comunità è di certo. Questo momento vuole essere un’importante occasione di riflessione per proseguire quel percorso di collaborazione e di alleanza educativa su cui da tempo stiamo lavorando”, ha dichiarato nel suo intervento introduttivo Maria Carmen Russo, responsabile del Servizio Informagiovani. S

“Come Comune – ha detto tra l’altro il sindaco Gianluca Galimberti nel suo saluto ai partecipanti – prestiamo grande attenzione a temi come quello affrontato in questo incontro, perché una città ha tra i propri pilastri fondanti la scuola e quando parliamo di scuola parliamo innanzitutto di relazione, di adulti che si relazionano con i giovani. Sappiamo quanto sia importante accompagnare i nostri ragazzi nel proprio percorso di crescita anche emotivo e psicologico dando loro il supporto adeguato. Supportare, prendersi cura e farsi vicino ai nostri ragazzi è uno dei compiti che hanno la scuola, le famiglie ma che devono avere anche le istituzioni: i giovani hanno bisogno di avere accanto persone con quella competenza e quella capacità di ascolto che li accompagnino nella scelta delle strade migliori per il proprio futuro. È un tema di grande valore al quale l’amministrazione attuale riconosce centralità. E dedicare tempo alle famiglie significa dedicare tempo alla comunità intera”.

A seguire la psicologa e psicoterapeuta Federica Frosi, da anni collaboratrice dell’Informagiovani, ha affrontato il tema della gestione dell’emotività, accompagnando i genitori in una riflessione utile sul funzionamento del sistema nervoso a seguito di situazioni traumatiche. L’evento ha permesso ai genitori di avere informazioni appropriate sull’importanza di apprendere come riconoscere i segnali che indicano che loro o i figli hanno oltrepassato il limite della finestra di tolleranza. Questa capacità ha grandi vantaggi per il benessere, in particolare quando si tratta di affrontare momenti di crisi.

Si ricorda che gli esperti dell’Informagiovani sono sempre a disposizione, su appuntamento, per supportare i ragazzi nelle attività di orientamento individuale alla scelta formativa e universitaria, di ri-orientamento e di orientamento per l’ingresso nel mondo del lavoro.

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