Dieci anni di pontificato. Al Papa
gli auguri della Chiesa cremonese
“Dieci anni fa il conclave eleggeva Papa Francesco, e oggi tutta la Chiesa loda il Signore per questo dono, e per i semi e i frutti che ne sono scaturiti già in questo decennio”. Lo ha ricordato il vescovo di Cremona Antonio Napolioni, che a nome suo e della Chiesa cremonese ha fatto gli autori a Bergoglio: “Anche io, a nome della Chiesa di Cremona che lui stesso mi ha voluto affidare più di sette anni fa, senza alcuna retorica o piaggeria, desidero esprimere la gioia mia e dei credenti cremonesi per quanto stiamo ricevendo da lui, dal suo sì a tale impegnativa ed altissima chiamata: confermare i fratelli nella fede ed essere segno di unità nella Chiesa.
Non posso dimenticare i miei personali incontri con lui, padre del mio ministero episcopale. In particolare, voglio ricordare con tutta la nostra comunità diocesana il dono della visita fatta a Bozzolo, il 20 giugno 2017, alla tomba del servo di Dio don Primo Mazzolari, dove ci indicò l’attualità del messaggio evangelico e pastorale incarnato dalla “tromba dello Spirito Santo in terra mantovana”.
I tempi di cambiamento epocale, di diffusa fragilità e drammatici conflitti, che con lui stiamo attraversando, ci interpellano a crescere nella fede, a perseverare nella speranza, ad osare scelte e gesti di carità.
In tutto ciò egli ci è maestro, come lo sono stati i suoi predecessori, provvidenziale sentiero di fedeltà a Cristo per la Chiesa del XX e XXI secolo.
Francesco ci chiede sempre di pregare per lui: facciamolo oggi con speciale intensità di amore e gratitudine, affidandolo a Maria, madre di Gesù e della Chiesa, madre di tenerezza, come è drammaticamente invocata da cristiani russi ed ucraini, per i quali invochiamo – con il Papa – l’urgente svolta verso la pace.
Dio ti benedica, papa Francesco, e la Chiesa ti segua, umile ed unita, senza timore”.