Cronaca

Pluripregiudicato ai domiciliari a
Pozzaglio trasferito a Cà del Ferro

Arrestato ieri sera dai carabinieri di Castelverde un 44enne pregiudicato, che si trovava già agli arresti domiciliari a Pozzaglio e che dovrà scontare in carcere una pena residua di altri due anni relativa alle condanne del 2021 e 2022, diventate definitive ed esecutive con la rideterminazione di pene concorrenti per i reati di ricettazione e violazione delle norme sull’immigrazione.
L’uomo aveva lasciato il carcere di Santa Maria Capua Vetere (CE) nel giugno del 2022 per scontare a Pozzaglio una pena residua a seguito di un ordine di carcerazione emesso nel 2021 dalla Procura delle Repubblica di Pesaro. A suo carico c’erano tre condanne per guida senza patente in provincia di Pesaro nel 2014 e due per reingressi illegali sul territorio nazionale nonostante fosse stato espulso con accompagnamento alla frontiera, nel 2012 e nello stesso 2014.
Ottenuta la possibilità di scontare in abitazione la pena residua, la concessione è stata revocata perché è intervenuta una nuova sentenza definitiva emessa dal Tribunale di Rimini per il reato di ricettazione commesso nel 2014.
Quest’ultima condanna, che va a sommarsi con quelle precedenti  ha rideterminato la pena in due anni di reclusione che l’uomo deve scontare in carcere perché superiore al limite massimo di pena previsto per ottenere una misura alternativa.
Di conseguenza, l’Ufficio di Sorveglianza di Mantova ha sospeso la misura che era in corso e ha disposto la carcerazione per la pena residua da scontare. Il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Castelverde che hanno raggiunto a casa il 44enne e lo hanno accompagnato al carcere di Cà del Ferro.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...