Cronaca

Medico provvisorio da 5 anni, Ats:
"Dipende da normativa nazionale"

La sede dell'Ats Val Padana

Dopo l’appello della dottoressa Zanzottera, medico provvisorio da cinque anni, non si fa attendere la risposta di Ats Val Padana, che evidenzia come il problema sia legato alla normativa vigente, che “prevede che possano accedere all’esercizio della professione di Medico di Medicina Generale (MMG) a tempo indeterminato (cosiddetto “titolare”) i medici abilitati all’esercizio professionale entro il 31 dicembre 1994 o – successivamente a questa data – i laureati in possesso del diploma in Medicina Generale, conseguito con il corso triennale bandito annualmente dalle Regioni e che ha anche in Ats della Val Padana un Polo Formativo”. In più, recentemente, ai medici ancora frequentanti il corso è stata riconosciuta la possibilità di assumere la “titolarità” con un massimale di 1.000 assistiti.

“Quando, per la situazione emergenziale di carenza di medici, non è possibile individuare un medico di medicina generale titolare in territori sguarniti o in sostituzione di MMG cessati, per garantire la continuità assistenziale viene assegnato un incarico provvisorio, se individuato un medico disponibile” sottolinea ancora l’agenzia. “Questi incarichi hanno solitamente una durata limitata, essendo spesso ricoperti da medici neolaureati in attesa di accedere ai corsi di specializzazione universitaria o al corso di formazione in Medicina Generale”.

Le cose sono un po’ diverse nel territorio dell’Ats della Val Padana che, essendo meno attrattivo per lo svolgimento dell’assistenza primaria, rispetto ai centri urbani “è particolarmente gravato dalla carenza di MMG ed è pertanto caratterizzato da una significativa percentuale di incaricati provvisori, anche di lunga durata” sottolinea ancora Ats, evidenziando come sia questo “il caso della dottoressa Zanzottera, alla quale purtroppo non è stato ad oggi possibile assegnare un incarico da “titolare”, in quanto non in possesso dei requisiti di accesso previsti dalla norma nazionale e quindi non derogabili a livello locale”. A questo proposito, Ats Val Padana “coglie l’occasione per esprimere sincera gratitudine alla dott.ssa Zanzottera per la disponibilità e l’impegno quotidianamente profuso a favore dei propri assistiti”.

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