Cronaca

Report sul sistema scolastico,
Cremona prima per studenti stranieri

Cremona è tra le città con la più alta percentuale di studenti stranieri, a livello nazionale: si tratta del 21,69%. Questo il dato più eclatante che emerge dal rapporto “Il sistema scolastico e formativo nel Comune di Cremona”, presentato nella mattinata di lunedì nella Sala della Consulta di Palazzo comunale. Il documento è il risultato della prima fase di attività dell’Osservatorio del Sistema Scolastico cremonese, educazione di qualità e prevenzione della dispersione promosso dal Comune di Cremona.

Tra le evidenze emerse dal rapporto, quello di “una popolazione studentesca in diminuzione”: ad esempio nella Scuola Primaria, si è passati dai 2.990 alunne e alunni del 2021/22 ai 2.937 del 2022/23. Ulteriori problematiche sono legate alla percentuale degli studenti con certificazione di disabilità, che sono il 4,71% e con disturbi specifici di apprendimento, il 4,54%.

“Le caratteristiche della popolazione studentesca cremonese risultano, in parte, differenziate da una scuola all’altra e anche da un plesso all’altro all’interno della stessa istituzione scolastica” si legge nel rapporto. Variano infatti sia il numero degli studenti, sia la percentuale degli studenti con cittadinanza non italiana, gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e con disabilità certificata.

Riflettori puntati anche sulla dispersione scolastica. Sebbene i dati sulla non promozione, così come quelli sulla sospetta evasione presi nel loro complesso risultino in linea con la media nazionale (anzi in alcuni casi anche migliori), “occorre tenere presenti che ogni situazione di difficoltà scolastica è espressione di una storia personale e famigliare che richiede la massima attenzione, per rispondere al meglio al mandato che la scuola ha di mettere ciascuno nelle condizioni migliori di crescere e imparare” sottolineano i ricercatori.

Il rapporto analizza anche i processi che portano alla dispersione scolastica, con un’attenzione specifica il fenomeno dell’abbandono. A questo proposito, il documento ha messo in luce l’esistenza di una molteplicità di collaborazioni in atto, sia all’interno della scuola, sia tra scuola e territorio, “per promuovere il successo scolastico e prevenire la dispersione” scrivono i ricercatori. “Anche in questo caso sarebbe interessante soffermarsi a riflettere su come potenziare e sviluppare ulteriormente queste alleanze”.

Il Report annuale è e sarà uno strumento di lavoro al servizio della comunità locale, consentirà di consolidare il rapporto di collaborazione con gli istituti scolastici e con il terzo settore in tema di educazione, istruzione e formazione, con uno sguardo specifico all’educazione di qualità e alla prevenzione della dispersione. “Offrire un’educazione di qualità è una responsabilità che questa Amministrazione ha sempre ritenuto prioritaria e che richiede di saper leggere la complessità della realtà di oggi con strumenti adeguati dal punto di vista scientifico. Il progetto dell’Osservatorio è nato per essere un riferimento costante per la comunità educante, di orientamento e supporto alle scelte che riguardano il sistema scolastico e formativo locale”, ha dichiarato l’Assessora Ruggeri.

A questo scopo il Comune di Cremona ha affidato all’Università Cattolica del Sacro Cuore un progetto di ricerca, coordinato dal professore Pierpaolo Triani, ordinario di Pedagogia generale e sociale, che ha poi illustrato e commentato alcuni dei numerosi dati contenuti del report.

“L’Ufficio Scolastico Territoriale ha creduto sin da subito nell’importanza di questo progetto non solo dando la piena disponibilità all’iniziativa, ma proponendo anche l’istituzione di un tavolo di lavoro con alcuni Dirigenti scolastici, individuati come campione rappresentativo delle diverse realtà scolastiche cittadine e facendosi garante di un dialogo costruttivo e collaborativo con tutte le scuole del territorio” ha detto la Dirigente Filomena Bianco.

La Consigliera della Provincia di Cremona delegata all’Istruzione, Silvia Genzini ha condiviso che: “l’attività dell’Osservatorio rappresenta anche una valorizzazione del lavoro che già la Provincia di Cremona svolge annualmente, ma stimola anche a porre maggiore attenzione alla complessità che oggi caratterizza il sistema scolastico e che richiede senz’altro la capacità di lavorare in un’ottica di rete tra Enti e comunità territoriale”.

Il professore Pierpaolo Triani, dopo essersi soffermato sulle finalità dell’Osservatorio scolastico, sul metodo di lavoro seguito, ed elencate le tappe che hanno scandito e scandiranno il lavoro stesso, ha illustrato alcuni dei dati più significativi che emergono dal report tra cui quelli inerenti l’analisi del contesto scolastico multiculturale, le situazioni di “bisogno educativo speciale”, gli esiti scolastici, il processo dispersivo, l’evasione dell’obbligo scolastico e i “ritardi” scolastici. Il Report sarà a breve pubblicato sul sito del Comune di Cremona.

Il progetto di costruzione di un Osservatorio permanente, ha infine sottolineato l’Assessora Ruggeri, è un percorso appena iniziato che mira ad accompagnare nel tempo la comunità educante, approfondendo di volta in volta l’analisi di tematiche di interesse ed eventualmente allargando lo sguardo in futuro verso l’intero territorio provinciale.

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