Spettacolo

Best Regards, la lettera mai
scritta Nigel Charnock

Dedicato a Nigel Charnock – coreografo e performer, fondatore negli anni ’80 della celebre compagnia inglese DV8 Physical Theatre – arriva al Teatro Ponchielli “Best regards”, lo spettacolo di Marco D’Agostin, con un doppio appuntamento domenica 12 marzo (alle ore 17.00 e in replica alle 20.30).

Nigel Charnock  era stato uno dei fondatori dei DV8 – Physical Theatre negli anni ’80; aveva poi proseguito in solitaria come performer e coreografo, dando vita a una formidabile serie di assoli. Con i suoi spettacoli, esplosioni ipercinetiche in cui il canto, la danza, il grido, la messinscena, la finzione e la realtà palpabile della performance venivano cucite attorno ad un vuoto abissale, ha allargato le maglie del genere “danza contemporanea” ed è sembrato incarnare alla perfezione quella possibilità dell’arte che David Foster Wallace ha provato a definire “intrattenimento fallito” (“failed entertainement”).

D’Agostin ha conosciuto e lavorato con Nigel Charnock nel 2010, un incontro che ha segnato una linea netta nel suo modo di pensare la  performance. “Best Regards – afferma – è la lettera che scrivo, con 8 anni di ritardo, a qualcuno che non risponderà mai. É l’invito a partecipare a un tributo laico e pop: cantiamo assieme di una nostalgia che ci riguarda tutti, noi che non siamo arrivati in tempo per dire quello che volevamo. All’ombra del tempo scaduto, e sotto la luce che Nigel continua a proiettare sulla scena di chi oggi danza, facciamo risuonare un ritornello martellante, spieghiamo di fronte ai nostri occhi un foglio bianco e chiediamoci: come la cominciamo, questa lettera impossibile?”.

Lo spettacolo si avvale dei testi di Chiara Bersani, Marco D’Agostin, Azzurra D’Agostino, Wendy Houston. Consulenza scientifica The Nigel Charnock Archive e di Roberto Casarotto.

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