Cultura

Il violino della Shoah
per il Concerto della Pace

A un anno di distanza dalla morte a 98 anni di Carlo Alberto Carutti, imprenditore, umanista, collezionista, poeta, pittore e musicista, autore della donazione al Museo Civico della sua collezione di strumenti ad arco e a pizzico, l’Abbazia di Morimondo ha ospitato un Concerto della pace con il violino della Shoah appartenuto ad Eva Maria Levy, arrestata nel ’43 dai nazisti e deportata ad Auschwitz, strumento che lo stesso Carutti fece restaurare nel 2015.

L’occasione è stata la sigla dell’accordo di cooperazione tra la Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consoli Esteri in Italia (FENCO) e il Rotary. A rappresentare le rispettive istituzioni il console Gianvico Camisasca e il Governatore del Distretto 2042 Rotary International Davide Gallasso che si sono riproposti di collaborare più strettamente al fine di supportare con azioni specifiche e mirate le attività rotariane e quelle svolte dai diplomatici, ambasciatori e consoli dei Paesi riconosciuti dal Ministero degli affari esteri operanti in Italia.

A suggellare l’accordo il Concerto per la Pace organizzato dal prof. Fabio Perrone, delegato FENCO per le attività musicali del Distretto delle Province Lombarde e Area Metropolitana. Il numeroso pubblico presente in Abbazia è stato allietato prima con il violino della Shoah magistralmente suonato da Alessandra Sonia Romano e poi con i B.A.M.A.S. Contemporary Tango Quintet.

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