Contenimento cinghiali, accordo
Provincia - Ambiti di caccia
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Con una delibera del presidente della Provincia Signoroni, datata 27 febbraio si muovono i primi passi concreti per intervenire nel contenimento dei cinghiali sul territorio cremonese. Vengono infatti definiti i termini dell’accordo che la Polizia Provinciale dovrà sottoscrivere con gli ambiti territoriali di caccia, in considerazione del fatto che “ad oggi non sono venute meno le situazioni di criticità finora rilevate dalla presenza di cinghiali, anche a fronte dell’espansione della specie su nuovi territori provinciali che creano pericolo per la sicurezza stradale, nonchè danni alle colture e all’ecosistema naturale”. Senza contare il pericolo sempre incombente della peste suina africana di cui alcuni capi si sono rivelati portatori.
Obiettivo dunque, è quello di realizzare “un costante e collettivo impegno nell’attuazione dei piani di controllo della specie”.
Tra le difficoltà strutturali riscontrate finora, i ritardi nella realizzazione dei due Centri di Sosta finanziati dalla Regione per il deposito temporaneo dei capi selvatici abbattuti. L’atto di indirizzo siglato da Signoroni dà mandato alla Polizia provinciale di stringere un accordo con gli ambiti territoriali di caccia per “individuare le modalità operative adeguate al servizio di cattura e di trasporto presso un’apposita struttura (CLS, centro di Lavorazione Selvaggina) individuata attraverso avviso pubblico di selezione, per la cessione dei cinghiali prelevati in controllo”.
L’accordo dovrà anche definire le sinergie tra Provincia e ATC per l’utilizzo delle celle frigorifere (Centri di Sosta), sia quelle di proprietà della Provincia sia quelle messe a disposizione dagli stessi ambiti di caccia, e le modalità di trasporto dei capi prelevati.
Gli introiti derivanti dalla cessione dei capi all’azienda individuata saranno destinati dalla provincia agli agricoltori danneggiati: le modalità di questi introiti saranno definite dal dirigente del settore Ambiente.
Intanto, l’amministrazione provinciale ha individuato i nomi 30 volontari incaricati di coadiuvare la Polizia Provinciale negli abbattimenti. gb