La Cina svelata da Sergio Basso
per gli studenti del Manin

Il 23 febbraio è andato in scena a Teatro Monteverdi a Cremona lo spettacolo “Te la dò io la Cina”, scritto, diretto e interpretato da Sergio Basso. Lo spettacolo, già portato in tournée in tutt’Italia, ha fatto
tappa a Cremona per raccontare agli studenti del Liceo “Manin” la Cina da un punto di vista inedito.

L’evento è stato deliberato dal Collegio dei docenti ed organizzato dalle docenti di cinese, Silvia Galli e Liliana Baronio, con il patrocinio del Comune di Cremona e pienamente sostenuto dalla dirigente Maria Grazia Nolli.
Sergio Basso, poliedrico attore e regista, ma anche sinologo, conosce la Cina in prima persona  per averci vissuto e lavorato. Dopo la laurea in Lingue Orientali, è stato assistente alla regia di Gianni Amelio sul set
del suo ultimo film, La stella che non c’è.

Ha realizzato film, documentari e animazioni premiati in prestigiosi festival internazionali ed ha al suo attivo anche due collaborazioni con la tv di stato cinese.

Nella sua ultima fatica, Sergio Basso ha saputo condurre per mano i giovani spettatori dalla poltrona del
teatro verso un altrove affascinante e per certi versi perturbante che non è più possibile ignorare. Il viaggio
parte dalla sua esperienza diretta poiché ha la forma di una rilettura e rielaborazione dei suoi taccuini di
viaggio e dei suoi video amatoriali da turista.

Mentre i video girati da Sergio diventano scenografie virtuali per un viaggio in lungo e in largo (anche nel tempo) in questa sconfinata nazione, i suoi racconti sono la trama di un amore che dura da più di vent’anni. Ogni ricordo, ogni racconto, ogni opera d’arte rievocata è la chiave di un cassetto, ogni cassetto è un pezzettino di Cina. E alla fine magari gli spettatori busseranno alla porta del vicino di casa cinese per continuare la chiacchierata e saperne di più.
“Un racconto affascinante e coinvolgente dell’anima profonda della Cina e di come passato e presente
siano sempre in dialogo tra loro”, commentano le docenti. “E’ stato bello vedere come i nostri studenti
siano stati conquistati dalla magia del racconto di Sergio Basso, che tra risate e qualche lacrima ci ha dato
veramente la sensazione di viaggiare con lui a 7.000 chilometri dalle nostre poltrone.”