Politica

Primarie Pd, a Cremona
Schlein vince con il 61,3%

AGGIORNAMENTO – Elly Schlein vince la corsa per la segreteria del Pd a Cremona e provincia. Su 5044 voti validi (12 bianche e 6 nulle), 3092, il 61,3% portano il nome della deputata emiliana e 1952, il 38,7% quello del presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
Questi i risultati nei tre centri principali:
Cremona: Affluenza 1560, Bonaccini 570, Schlein 979
Crema: Affluenza 777, Bonaccini 242, Schlein 525
Casalmaggiore: Affluenza 280, Bonaccini 85, Schlein 195

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Nel capoluogo, Elly Schlein vince in tutti i seggi, tranne a S.Ambrogio (40 Bonaccini, 31 Schlein) e a San Felice (14 a 10). Bonaccini viene preferito a Bagnolo Cremasco, Castelleone, Gussola, Moscazzano, Pessina, Pianengo, Pieve San Giacomo, Sergnano, Soncino.

Una vittoria che in realtà era nell’aria sul cremonese, anche se forse non in questa misura. L’affluenza è stata nettamente più bassa di quella che si era avuta nelle primarie del 2019 quando si sfidarono Zingaretti, Martina e Giachetti, con oltre 6800 votanti in provincia. Stavolta il diverso contesto politico e anche il clima rigido hanno giocato a sfavore.  “Sono molto contento dell’affluenza, anche in considerazione del fatto che a livello nazionale si sta superando il milione di votanti”, il primo commento del segretario provinciale Vittore Soldo. “Una bella prova di democrazia, che facciamo solo noi, un momento di grande incontro e confronto con i simpatizzanti. Un voto che consegna a quello che sarà il vincitore, una grande responsabilità: quella di tenere insieme questo popolo e costruire una vera alternativa a una destra che si sta dimostrando incapace di governare”.

In serata arriva anche il commento di Santo Canale, referente del comitato per Bonaccini. “La vittoria di Schlein in provincia di Cremona non era cosi inaspettata. D’altro canto gia’ nella fase interna aveva raccolto un buon numero di voti ed e’ risaputo come lei raccolga ancora piu consenso al di fuori degli iscritti al partito.
A livello nazionale siamo ancora in attesa dei dati ufficiali, fonti attendibili parlano di un testa a testa con prevalenza di uno o dell’altro in determinate aree d’Italia.
Per quanto riguarda l’affluenza a livello provinciale la partecipazione e’ stata piu bassa rispetto alle primarie del 2019 ma a livello nazionale si e’ superato ampiamente il milione di votanti ed e’ un ottimo risultato, a dimostrazione del fatto che le persone continuano a guardare con interesse il Partito Democratico. Il nuovo segretario o la nuova segretaria, chiunque esso sia, dovra’ esserne all’altezza”. gb

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