Cronaca

Ats in cerca di nuovi uffici,
l'ex Villa Salus non basta

L'ex palazzina delle vaccinazioni e di vari servizi di Ats Valpadana destinata a Casa di Comunità

Un vero puzzle di sedi, quello creato dalla riforma sanitaria che ha rivoluzionato le competenze tra Asst e Ats, creando non pochi problemi logistici a entrambe le aziende. L’Ats Valpadana sta cercando una nuova sede, in affitto, per gli uffici di Igiene e Prevenzione che sono stati trasferiti a fine 2022 in via Milano 24, al terzo piano di palazzo Ghisalberti divenuto libero dopo l’addio dell’Università Cattolica.

Un ingresso secondario, scarsamente visibile, dove oltre alla Direzione del dipartimento hanno trovato casa gli uffici deputati all’igiene degli alimenti e nutrizione, alla prevenzione e sicurezza, e quelli di promozione della salute.

L’Ats ha quindi sondato il mercato privato – come già aveva fatto l’Asst per il nuovo centro vaccinale ora in via Dante –  per trovare due immobili, uno da 1200 metri quadrati e un altro da 900 pronti per l’uso, da affittare a partire al prossimo giugno. L’avviso di manifestazione di interesse è scaduto lunedì scorso, due le offerte pervenute, una per ciascuna richiesta.

La sede provvisoria del Dipartimento Igiene in via Milano

Certo è che la riforma sanitaria che ha modificato le competenze delle due aziende e istituito le case di comunità per ora sta creando non poche complicazioni agli uffici logistici di entrambe. Disorientando anche i cittadini: in molti, ad esempio, per accedere agli uffici di medicina legale o per le visite di invalidità (di competenza Asst) accedono ancora da via Belgiardino, dove esiste un parcheggio comodo ed oggi semivuoto, ma trovano poi la porta sbarrata: l’ingresso unico è in via san Sebastiano, dove però è molto più complicato trovare un posto per l’auto.

L’ingresso da via Belgiardino

Solo poco più di un decennio fa l’Ats, allora Asl, aveva fatto un notevole sforzo economico (pagato dalla Regione) per ristrutturare tutto il complesso dell’ex ospedale psichiatrico Villa Salus, una vera e propria cittadella compresa tra le vie San Sebastiano, Belgiardino e Postumia, accentrando così in un’unica sede i propri uffici e risparmiando sugli affitti. Ora l’impressione è che stia succedendo esattamente l’opposto.

Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione è solo l’ultimo servizio dell’Ats ad aver lasciato la vecchia sede. Lo scorso giugno era toccato al servizio Veterinario, che occupava la stessa palazzina destinata a Casa di Comunità ed è stato trasferito in Fiera. Quella casa di Comunità che dovrebbe vedere la luce a breve, con la consegna del cantiere alla ditta che ha vinto la gara d’appalto. gb

 

 

 

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