Al Cambonino marciapiedi
sporchi e fogliame non raccolto
Gentile direttore,
spesso, anche se da tempo non dirigo più un Comitato di quartiere, ricevo delle segnalazioni dai cittadini.
Oggi è arrivata questa da una amica del quartiere Cambonino. “Sono residente da poco più di tre anni in via Crespi, quartiere Cambonino, che ha vari problemi come altri quartieri della città.
Le note negative riguardano la gestione e la pulizia dei marciapiedi e la presenza di un numero insufficiente di cestini portarifiuti.
Sappiamo che molti cestini sono stati eliminati per scoraggiare l’abbandono dei rifiuti domestici, ma in questo modo le persone, adulti e bambini, si sentono autorizzati a gettare ovunque ogni cosa.
E’ sufficiente farsi un giro per le vie per vedere a terra ogni genere di rifiuto, dai fazzoletti di carta ai contenitori vari dei fast food, ai cartoni delle pizze mangiate per strada alle bottiglie di plastica e di vetro.
Può anche darsi che lo farebbero comunque, ma se non ci sono i contenitori di raccolta il problema si ingigantisce, perché poi nessuno raccoglie niente, tra poco inizieranno gli sfalci dell’erba e i rifiuti frammentati si disperderanno ovunque.
A ciò si aggiunge che non tutti i pochi cestini presenti vengono svuotati regolarmente, con il risultato che si formano piccole discariche.
Sarebbe necessario che anche nelle periferie venissero posizionati i contenitori come quelli delle vie del centro.
L’altro grande problema, osservabile da chiunque, è la totale mancanza di pulizia dei marciapiedi che insistono su spazi pubblici, a lato dei parchi/parchetti, tutta la zona che dalla palestra costeggia il blocco della scuola elementare e tutta l’area attorno alla scuola materna.
Cito dal sito del Comune:
Il Regolamento di nettezza urbana conferma le modalità di espletamento del servizio di raccolta dei rifiuti urbani con il sistema porta a porta su tutto il territorio comunale e le attività di spazzamento stradale manuale e meccanizzato, lavaggio e innaffio stradale, svuotamento cestini, raccolta delle foglie, rimozione dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche, livelli di servizio che il gestore è tenuto a garantire.
L’ ultima volta che è stata fatta una pulizia delle aree succitate è stato in gennaio del 2022, poi più niente nonostante gli alberi abbiano continuato a perdere foglie.
Lavori che tutti paghiamo attraverso la TARI, ora TARIP, ma di cui le zone periferiche non beneficiano.
Da sottolineare che i piccoli futuri cittadini che vanno alla scuola materna vedono solo marciapiedi sporchi e rifiuti ovunque, crescendo in questa normalità non si può pensare che da grandi avranno una coscienza civile e civica.”