Politica

Sede FdI, replica maggioranza:
"Doveroso prendere le distanze"

Non si spegne la polemica sulla vicenda dell’inaugurazione della sede di FdI e del motto fascista pronunciato da un anziano membro. Dopo la pungente replica del partito, non si fanno attendere le controrepliche del Pd e della maggioranza in consiglio comunale.

“Cari Ventura e Ancorotti non abbiamo bisogno dei vostri consigli” evidenziano in una nota Roberto Galletti e Luca Burgazzi, rispettivamente vice segretario provinciale e segretario cittadino del Pd. “Noi siamo democratici e lo dimostriamo quotidianamente nella dinamica dei nostri circoli e dell’attuale congresso. Le nostre assemblee sono sempre partecipate e aperte, e non abbiamo paura ne’ dobbiamo vergognarci di ciò che diciamo.

Le nostre culture politiche sono le stesse che sottendono la costituzione antifascista del nostro Paese e che ne hanno contribuito a scriverla. Per cui noi siamo democratici e antifascisti. Quando in un’assemblea, qualsiasi assemblea, vengono utilizzati slogan e contenuti fascisti allora molto semplicemente si prendono le distanze e li si condanna. Aspettiamo una vera condanna da parte vostra di alcuni dei contenuti emersi durante la vostra assemblea e in particolare sollecitiamo il neoconsigliere regionale Marcello Ventura a prendere le distanze e a dichiararsi antifascista. Se ci riesce”.

Piccata anche la replica dei capigruppo in consiglio comunale Manfredini, Pasquetti e Poli: “Come ricordano Ancorotti, Ventura e Grignani “…Fratelli d’Italia è nata ed opera, al pari di tutti gli altri partiti italiani, nella piena legittimità costituzionale e democrazia parlamentare…”.

Proprio per questo motivo crediamo sia doveroso che i vertici locali del partito prendano le distanze da dichiarazioni e comportamenti che non solo ricordano, ma sembrerebbero voler far rivivere il fascismo. Lo spazio e la visibilità dati durante l’inaugurazione della sede di FdI a Claudio Fedeli, ex repubblichino di Salo’ e assiduo partecipante alle commemorazioni annuali di Mussolini e Farinacci al cimitero di Cremona, che viene applaudito da alcuni presenti al motto fascista “credere,obbedire,combattere” , riteniamo siano per lo meno fuori luogo e stonati. 

L’Amministrazione comunale, di fronte a questo episodio, ha fatto il proprio dovere costituzionale e ci auguriamo che facciano altrettanto anche gli altri partiti democratici presenti in città. Risultano francamente incomprensibili le reazioni di Ancorotti, Ventura e Grignani che cercano di spostare il tema sulla gestione amministrativa della città. 

Non si tratta di sterile polemica, o di ricerca di voti! Si tratta di riaffermare e consolidare i principi fondanti la nostra democrazia che non sono certo in vendita per un po’ di voti in più! Per quanto attiene alle amministrative prossime, lasciamo ai cittadini le valutazioni sull’operato dell’amministrazione che ha governato in questi anni e sui candidati che rappresenteranno i due schieramenti. Per ora noi siamo impegnati non a scandire slogan, ma a lavorare per la crescita della città” conclude la nota.

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