Volontari Intercultura, al Teatro
Monteverdi torna "La scelta"
Dopo quattro anni, gli attori indipendenti Marco Cortesi e Mara Moschini riprendono gli spettacoli di teatro civile e ripropongono “La scelta”, tratto dal libro “I giusti nel tempo del male” di Svetlana Broz, nipote di Tito. Lo spettacolo, che ha ottenuto tra gli altri , il patrocinio del Ministero Italiano degli Affari Esteri e di Amnesty International Italia, rappresenta quattro storie di coraggio, fratellanza e umanità ambientate durante la guerra civile che ha insanguinato l’ex-Jugoslavia tra il 1991 e il 1995.
Perché riproporre un tema che appartiene ormai ai libri di storia? Spiegano gli attori “Mai avremmo pensato che fosse ancora necessario riflettere sui temi della Guerra e della Pace… ma forse è proprio quando si smette di ricordare, che improvvisamente si comprende perché fare memoria sia un dovere ed una necessità”. Lo spettacolo infatti è capace di correre sul filo delle emozioni e risvegliare le coscienze: le storie portate sul palco sono storie di uomini e di donne che hanno avuto il coraggio di rompere la catena dell’odio e della vendetta, che hanno avuto la capacità di vedere oltre il loro egoismo e di rischiare la loro vita per gli altri.
Data unica è quella di sabato 11 marzo, alle ore 21.00, al teatro Monteverdi, in via Dante 149, organizzata dall’associazione Intercultura di Cremona con il patrocinio del Comune. Intercultura attraverso programmi scolastici internazionali si propone di favorire il dialogo interculturale e contribuire alla costruzione di una nuova educazione alla pace. Aderendo all’ASVIS, con particolare riferimento agli obiettivi 4.7 (istruzione di qualità per tutti) e 16 (pace e giustizia) ben si sintonizza con i valori espressi ne “La scelta”.
Il costo del biglietto è di Euro 10, e per la prenotazione dei posti contattare il numero 3477975015 o scrivere all’indirizzo e-mail: interculturacremona@gmail.com.
Per saperne di più sullo spettacolo, consultare il sito https://marco-cortesi.com/la-scelta-spettacolo – su Intercultura: www.intercultura.it.