Caro Bollette, Ferraroni realizza
impianto fotovoltaico da 7 mega

Il Gruppo Ferraroni di Cremona scommette sulle rinnovabili: presto al via la realizzazione di un parco fotovoltaico da oltre 7 mega per soddisfare il fabbisogno energetico degli impianti della propria capogruppo Ferraroni Spa azienda leader nel settore mangimistico, che produce tre milioni di quintali l’anno nei due stabilimenti. Ad annunciarlo è l’Ansa, a cui il Ceo del Gruppo e vicepresidente dell’Associazione industriali Cremona, Maurizio Ferraroni, ha raccontato che Regione Lombardia ha concesso di poter mettere pannelli a terra nel raggio di 500 metri dal sito produttivo. Ci collegheremo direttamente e non avremo oneri di trasferimento, con notevole risparmio”.
E’ una risposta al caro energia che si fa sempre più pressante: “Con l’aumento dell’energia di agosto saremmo andati quasi a quintuplicare i costi energetici, cifra insostenibile anche per un’azienda come la nostra” ha detto ancora il Ceo. L’azienda, con questo investimento, si attende “una forte riduzione delle bollette già nel giro di 4 anni”.
Non è tutto: il Gruppo Ferraroni di Cremona, con ha deciso inoltre di intraprendere un altro investimento multimilionario nel rifacimento dei nuovi silos. “L’obiettivo è quello di utilizzare un maggior numero di materie prime e produrre mangimi più performanti, con una prospettiva di oltre cinque milioni di quintali l’anno e a costi minori” ha detto ancora il Ceo. “Questi investimenti hanno portato la Ferraroni S.p.A ad essere una delle aziende leader in Italia nella digitalizzazione del settore”.
Alla base della filosofia della Ferraroni S.p.A c’è il benessere animale. Ed è questo il motivo di un forte impulso alla ricerca che ha portato alla creazione di Feedlab, un innovativo laboratorio di analisi per la formulazione dei mangimi.
Ed infine a proposito di sostenibilità e inclusione, c’è anche l’impegno del Gruppo Ferraroni nel sociale attraverso l’iniziativa benefica Nice to meat you, ripartita a ottobre scorso dopo uno stop di mesi. “Una Onlus regolarmente registrata – dice Maurizio Ferraroni – dove gli allevatori donano un animale destinato alla macellazione a fine carriera mentre noi ci sobbarchiamo i costi della macellazione e della consegna. Serviamo 7 centri benefici tra Milano, Piacenza, Cremona, Lodi, con l’obiettivo di far avere 200 gr. di carne bovina a persona alla settimana. Non obbligandoli ovviamente” ha concluso.