Cronaca

La Genova di Vialli in un
documentario su Cremona1

I luoghi che Gianluca Vialli, il grande calciatore nato a Cremona e poi approdato alla Sampdoria nel 1984 ha respirato durante la sua permanenza all’ombra della Lanterna, il celebre faro portuale un tempo simbolo della città “superba” e dominatrice dei mari, Genova, saranno al centro di un reportage prodotto da Cremona1Tv, e realizzato dal giornalista ed inviato dell’emittente Simone Bacchetta, accompagnato dall’operatore Ivan Russo, che ha curato le riprese ed il montaggio.

Il documentario, dal titolo “Vincere guardando il mare”, che andrà in onda su Cremona1 (ch19, ed in streaming su sito e app della tv) giovedì 16 febbraio alle 20:55, sarà un viaggio raccontato, una narrazione che parte dal quartiere di Quinto al Mare, dove Vialli ha vissuto e dove ogni mattina, aprendo la finestra di villa Maria – per sempre la casa di Luca – vedeva il suo “amico” scoglio.

E ancora il quartiere Boccadasse, tradizionale punto di arrivo delle passeggiate dei genovesi; il ristorante “Da Carmine”, dove cenavano i giocatori di quella che veniva definita la Samp’oro, un gruppo di amici più ancora che una squadra di calcio: proprio qui dove venne stipulato il patto non scritto tra i “senatori” doriani di non lasciare la maglia blucerchiata fino a che non fosse arrivato lo scudetto.

E poi il campo di allenamento di Bogliasco e lo stadio Marassi, i cui cancelli sono tappezzati di bandiere e sciarpe in omaggio a Gianluca. Nel documentario sarà possibile ascoltare le testimonianze di chi Vialli lo ha conosciuto dentro e fuori dal campo: i giornalisti Piero Sessarego e Renzo Parodi che ne hanno raccontato le gesta, il ristoratore Carmine, l’ex magazziniere Massimo. Aneddoti, ricordi venati di emozione che ci raccontano una volta di più chi era Vialli, il suo carico di sensibilità e di umanità che ne hanno fatto e ne faranno un esempio per tutti.

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