Cronaca

La scabbia approda anche all'asilo:
un caso alle Figlie del Sacro Cuore

È stato registrato nei giorni scorsi un caso di scabbia in un alunno frequentante la scuola dell’infanzia Istituto Figlie del Sacro Cuore di Gesù nel centro storico di Cremona.

Dopo il focolaio nella Rsa di stagno Lombardo e i casi riscontrati in altre strutture del territorio, la scabbia arriva quindi anche in ambito scolastico. Ats Val Padana si è attivata richiedendo all’istituto l’elenco dei frequentanti la sezione interessata per l’invio delle indicazioni sulla  profilassi da seguire.

La scabbia è una malattia della pelle, dovuta all’infestazione di un piccolo acaro, ancora abbastanza diffusa anche in età pediatrica, caratterizzata da un prurito molto intenso. In Italia si è riscontrato un aumento dei casi negli ultimi anni, probabilmente per la crescente diffusione dei viaggi in nazioni in cui la malattia è più diffusa.

Il contagio avviene per contatto diretto e prolungato con la pelle di una persona infetta e sono necessari da 15 a 20 minuti perché si verifichi la trasmissione. Più raramente il contagio avviene attraverso biancheria da letto, indumenti e asciugamani. Il periodo di incubazione è 3-6 settimane circa e durante questo periodo il soggetto è già in grado di trasmettere la malattia.

Ats specifica che in ambito scolastico il rischio di diffusione è basso, ma per ogni evenienza ha invitato i genitori a prestare attenzione all’eventuale comparsa di sintomi riconducibili all’infezione e, nel caso, rivolgersi al medico curante. La scuola materna ha intensificato le normali attività di pulizia in attesa di ricevere a sua volta ulteriori indicazioni da Ats.

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