Cronaca

Cerimonia commemorativa in
ricordo di Giovanni Palatucci

Domani, 10 febbraio, ricorre l’anniversario della morte di Giovanni Palatucci, già Questore di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato dal genocidio molti ebrei italiani e stranieri

Giovanni Palatucci rappresenta “ancora oggi un modello esemplare di sacrificio e altruismo ed è esempio e portatore di quei valori di giustizia, abnegazione e servizio in favore della cittadinanza”.

Palatucci, Funzionario di Polizia durante il Fascismo, in servizio dal 1937 alla Questura di Fiume come Commissario e poi quale Questore-reggente, salvò dal 1939 fino al suo arresto, nel 1944, circa 5.000 ebrei dalla deportazione nei campi di sterminio nazisti.

Nel 1990 lo Yad Vashem di Gerusalemme, il Memoriale ufficiale di Israele delle vittime ebree dell’Olocausto, ha insignito Palatucci del riconoscimento di ‘Giusto tra le nazioni’, mentre nel 1995 lo Stato italiano gli ha conferito la medaglia d’oro al merito civile. Beatificato dalla Chiesa cattolica, è stato proclamato nel 2004 ‘Servo di Dio’.

Al fine di onorare il suo sacrificio, domani mattina a 9.30 ai “Giardini Giovanni Palatucci”, che si trovano di fronte alla stazione ferroviaria di Cremona, dove è presente un monumento a lui dedicato, si terrà una cerimonia commemorativa, alla presenza del Prefetto della Provincia di Cremona, del Questore della Provincia Cremona, del Sindaco di Cremona, del Cappellano della Polizia di Stato e di una rappresentanza dell’A.N.P.S..

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