Estorsioni con metodo mafioso,
2 condanne in inchiesta "Atto finale"

Tre condanne e altrettante assoluzioni: così si è concluso il processo, celebrato con il rito abbreviato, nell’ambito dell’operazione “Atto Finale”, che aveva coinvolto anche la provincia di Cremona, oltre a quelle di Brescia, Milano, Reggio Calabria e Ascoli Piceno. L’inchiesta, condotta da Polizia di Stato e Guardia di Finanza, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Brescia, si era conclusa nell’ottobre 2021 con l’arresto di 14persone, (12 dei quali finiti in carcere e 2 ai domiciliari), ritenute inserite in contesti di criminalità organizzata di stampo mafioso (‘ndrangheta) e gravemente indiziati, a vario titolo, di usura ed estorsione commessi con metodo mafioso.

Nel dettaglio, due sono le condanne per reati commessi con l’aggravante del metodo mafioso. A Vincenzo Facchineri, a quattro anni e cinque mesi e ad una multa di 8.889euro, e Giuseppe Facchineri, a tre anni e quattro mesi, con multa di 833 euro, entrambi con l’aggravante del metodo mafioso. Entrambe pene ridotte di un terzo come previsto dal rito abbreviato. Condannato invece a due anni e 5 mesi Florin Ionescu, a cui non è stata riconosciuta l’aggravante contestata agli altri due imputati. Assolti, invece, Massimiliano Bisci, Giuseppe Scalise e Salvatore Muià.

L’indagine aveva inflitto duro colpo ad un’importante cosca, che rappresenta un casato di ‘ndrangheta tra i più antichi e potenti della Piana di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, infiltrata nel tessuto economico lombardo. L’attività investigativa aveva permesso di documentare condotte intimidatorie ed estorsive, accordi e pagamenti usurari, accompagnati da pressioni e pretese economiche in danno di imprenditori, accordi per la spartizione degli illeciti guadagni, richieste di protezione criminale e gravi situazioni di esposizione a rischio per l’incolumità individuale. Era stata documentata anche l’estorsione di 200mila euro a un imprenditore in difficoltà economiche, con minacce dirette e indirette. LaBos