Cultura

"Ballerina": inaugurazione
dell'opera al Ponchielli

“Ballerina – Quando il corpo diventa musica”: questo il titolo dell’opera di Camillo Lazzari, che verrà inaugurata domenica 12 febbraio (ore 11) nel prefoyer del Ponchielli. Un momento prezioso e importante per il Teatro, in occasione dell’apertura della rassegna Danza. L’opera è stata donata al Teatro dal figlio dell’artista Antonio Lazzari.

Nella scultura, realizzata nel 1983 in bronzo di fusione, la ricerca dell’equilibrio e della leggerezza, si abbinano all’armonia del corpo in movimento. Traspare nel gesto dinamico della figura l’elemento dell’amore per la musica, come genesi del tutto.  Il lago dei cigni del Ballet Preljocaj, primo appuntamento della rassegna, sarà l’occasione per il pubblico di poter ammirare un’opera carica di pathos ed energia.

CAMILLO LAZZARI (1924 – 2013), cremonese di nascita, milanese di adozione è un musico nel tocco e nell’impronta scultorea. La sua realtà figurativa è impeccabile ed esprime attraverso nobili o violente impronte, fermezza di tratto sculturale singolare, moderna ed antica nello stesso tempo. L’attività artistica di Camillo Lazzari si articola attraverso l’uso di materiali diversi: legno, creta, colori acrilici, bronzo, a confermare la sua continua ricerca, slegata da canoni accademici, per l’esigenza di sperimentare ed emozionare. Le sue opere sono conservate in preziose collezioni private e musei nazionali.

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