Epidemia di scabbia alla Rsa
don Mori di Stagno Lombardo

AGGIORNAMENTO – Nel pomeriggio la Rsa don Mori di Stagno Lombardo, ha confermato con una nota la presenza di 11 casi di persone malate di scabbia: “Si tratta di una malattia dermatologicamente trattabile. La situazione è sotto controllo e i residenti sono curati in loco dal nostro personale adeguatamente formato e sono clinicamente stabili. Sono stati tutti isolati in uno stesso reparto.
Stiamo procedendo con un piano di cura in accordo con ASST e ATS per quanto concerne la gestione operativa.
Le terapie sono calibrate e mirate in base alle differenti condizioni cliniche.
Abbiamo già programmato un follow up per la valutazione dell’andamento della malattia e diagnosi di guarigione che si concluderà nel giro di un paio di settimane.
I familiari sono informati costantemente dal Direttore di Struttura e dallo staff sanitario”.

Undici casi di scabbia alla casa di riposo Don Mori di Stagno Lombardo: la struttura ha segnalato l’infezione ad Ats Val Padana nella giornata di lunedì, e il giorno successivo il servizio preposto ai controlli si è recato in Rsa per le opportune verifiche.  Nei prossimi giorni si dovrebbero avere informazioni più precise sulla situazione.

La scabbia è una malattia della pelle provocata da un acaro, che causa un intenso prurito. Si tratta di un disturbo contagioso e che si può diffondere molto rapidamente. Per questo in una struttura sanitaria diventa particolarmente insidioso, a causa dei contatti frequenti tra gli ospiti e il personale. Il contagio avviene infatti per contatto fisico diretto o attraverso oggetti personali come le lenzuola o i vestiti.

L’acaro che provoca questa malattia scava cunicoli appena sotto alla pelle, all’interno dei quali le femmine depositano le uova. Quando si schiudono, 3 o 4 giorni dopo, le larve risalgono sulla superficie della pelle, dove si sviluppano e cercano di colonizzare il resto dell’epidermide e di diffondersi nell’ambiente. lb