Cronaca

Dal romanzo illustrato ai puzzle,
Cr.Forma celebra la Memoria

Immagini e letture, un romanzo illustrato, uno spettacolo teatrale e un puzzle corale sui totalitarismi. Sono tante le attività organizzate in occasione della Giornata della memoria dal Centro di Formazione Professionale Cr.Forma per coinvolgere studenti, docenti e personale nella commemorazione internazionale delle vittime dell’Olocausto.

A Cremona, gli allievi della seconda Meccanica hanno prodotto uno slideshow con immagini sulla persecuzione degli ebrei e letture di brani scelti in memoria delle vittime del Nazi-fascismo e in onore di coloro che, anche a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati. Le ragazze della seconda di Sala Bar, invece, hanno riscritto, adattandolo alla realtà dell’oggi, il romanzo “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman. Il testo prodotto è stato illustrato graficamente allo scopo di ottenere un breve video con immagini e lettura della rielaborazione. Spettacolo teatrale per gli studenti delle quarte che hanno partecipato al Teatro Monteverdi alla rappresentazione di Andrea Migliorini “Morire dal ridere – storie di comici ebrei nei campi di concentramento”. Una performance realizzata per ricordare l’atrocità della dittatura nazista, la sua nascita, la sua evoluzione, attraverso il racconto di due comici ebrei di Berlino.

A Crema, il ricorso delle vittime dell’Olocausto è stato connesso al ricordo delle vittime di ogni totalitarismo dell’oggi, con particolare riferimento ai Paesi del Medio Oriente in cui la repressione violenta si verifica ogni giorno. I docenti hanno fatto visionare a tutte le classi una presentazione sull’argomento preparato dagli studenti delle seconde e poi hanno condotto i ragazzi in una discussione su quanto visto. Alle 9.30 minuto di silenzio di tutta la scuola e, a seguire, lavoro di gruppo delle seconde con la creazione in ogni classe di un pezzo di puzzle decorato con parole, frasi, disegni per esplicitare la propria riflessione sul tema. Al termine, ogni gruppo ha portato il proprio pezzo nell’atrio ed è stato assemblato il puzzle corale come sintesi del lavoro sulla Giornata.

Nei giorni scorsi, inoltre, le classi di Cr.Forma si sono collegate con la Fondazione Museo della Shoah di Roma per ascoltare la testimonianza di Edith Bruck, scrittrice e sopravvissuta ai campi di concentramento, nell’ambito del progetto “Essere cittadini europei” della Rete Scuole Superiori della Provincia di Cremona.

“Siamo molto orgogliose – la dichiarazione delle Direttrici di Cremona Anna Acerbi e di Crema Chiara Cappelletti – del lavoro che i nostri allievi hanno svolto per ricordare la giornata della Shoah oggi: molte iniziative, molti progetti per rinnovare il ricordo delle atrocità del genocidio. Ricordare è necessario. Le nuove generazioni devono ricordare per non dimenticare la tragedia vissuta, perché le cose che si dimenticano posso ritornare”.

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