Spettacolo

Violini, in auditorium audizione
speciale con Joseph Christian Saccon

Un’audizione speciale è prevista sabato 21 e domenica 22 gennaio (ore 12) nell’auditorium Giovanni Arvedi, nell’ambito della mostra “Liutai italiani del Novecento nelle collezioni del Museo del Violino”, attualmente in corso. Joseph Christian Saccon suonerà il violino Antonio Stradivari Vesuvio 1727c e il violino Marino Capicchioni 1942, accompagnato da Massimiliano Génot al pianoforte.

Sono 57 gli strumenti ad arco che costituiscono la Collezione di liuteria italiana, oggi conservata al Museo del Violino, in grande parte provenienti dalle Collezioni Civiche Liutarie del Comune di Cremona. Fra i numerosi artefici troviamo alcuni fra i più autorevoli liutai italiani del secolo scorso.

La raccolta frutto di numerose donazioni che si sono susseguite dal 1932 al 2021, consente di ricostruire le vicende della liuteria cremonese e italiana nel corso del secolo scorso. Dalle difficoltà di buona parte del Novecento per giungere agli ultimi decenni del secolo scorso: il tempo di una nuova stagione segnato dal rinnovato protagonismo della città di Cremona.

Il 1937 è ricordato come uno dei passaggi di maggior rilievo della storia della liuteria italiana. Indiscutibile è il ruolo che le Celebrazioni Stradivariane che si svolsero in quell’anno, ebbero nel percorso di ricostruzione dell’identità cittadina e della genesi della Scuola Internazionale di Liuteria.Le manifestazioni, organizzate duecento anni dopo la morte del più grande liutaio di sempre, videro la mostra di liuteria storica in palazzo Cittanova e quella degli strumenti del Concorso di Liuteria Moderna nel salone delle esposizioni di palazzo Soranzo Vidoni.

Cremona a livello nazionale fu individuata, in ragione della sua di storia, come il centro da cui promuovere il rilancio della liuteria moderna e sede per l’esposizione delle opere dei principali artefici del Novecento. In quel contesto avvengono due importanti donazioni da parte della federazione fascista degli Artigiani e dell’E.N.A.P.I., Ente Nazionale Artigianato e Piccola Impresa. La prima costituita da strumenti di liuteria italiana premiati in concorsi nazionali (complessivamente 19 strumenti). La seconda grazie all’acquisizione degli strumenti vincitori del concorso svoltosi a Cremona nel 1937 (24 strumenti). Successivamente grazie alla generosità di privati cittadini, la collezione si arricchisce di nuovi strumenti.

I documenti, le immagini e i video che accompagnano il percorso espositivo testimoniano alcuni passaggi significativi della storia della liuteria italiana e danno un volto ad alcuni dei suoi protagonisti.
Unico strumento ospite dell’esposizione è il violino proveniente dal Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera donato dal liutaio Gaetano Sgarabotto a Gabriele D’Annunzio nel 1934.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...