Inflazione ancora alle stelle:
ecco cosa aumenta di più
Il nuovo anno si apre all’insegna dei rincari, soprattutto dal punto di vista tendenziale: mentre rispetto al mese precedente gli aumenti si limitano allo 0,3%, rispetto allo scorso anno si parla di un +10,8%. Questo quanto emerge dall’Indice dei prezzi al consumo diramato dal Comune di Cremona e relativo al mese di dicembre. A fare la parte del leone sono, come sempre, i consumi energetici: in dicembre l’elettricità è cresciuta del 170% rispetto a un anno fa e il gas del 106,6%. C’è però anche da dire che invece rispetto al mese precedente sono calati rispettivamente del 3,3 e del 2,4%.
Stangata anche sui prodotti alimentari: si registrano rincari del 13% complessivi sul carrello della spesa, con picchi per oli e grassi del 22%, per latte, formaggi e uova del 18% e del 17,6% per pane e cereali. Ma gli aumenti tra i prodotti freschi riguardano un po’ tutto: verdure, frutta, carni e pesce, e persino l’acqua.
L’aumento tendenziale è del 7,1% per quanto riguarda mobili e servizi per la casa, in particolare grandi e piccoli elettrodomestici, rispettivamente +10,8 e + 13,9 per cento. E ancora, si rileva un +6,3 per i trasporti, sebbene quelli su rotaia siano in calo del 6,4%, mentre non manca il consueto picco del trasporto aereo, che registra +68%.Insomma, una situazione sempre più difficile per i consumatori, che si trovano a dover stringere ancora di più la cinghia. lb