Economia

La Cna incontra Moratti:
puntare su sanità ed energia

Sanità, energia, riconnotazione del tessuto economico e produttivo, ma anche welfare aziendale, autonomia e sostenibilità: questi solo alcuni dei temi trattati nel corso del webinar svoltosi lunedì mattina, che ha visto Cna Lombardia a confronto con Letizia Moratti, candidata del Terzo Polo alla Presidenza di Regione Lombardia, nel primo di una serie di incontri con i candidati in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. Presenti, oltre a Moratti, anche Giovanni Bozzini, presidente di Cna Lombardia, e Stefano Binda, segretario generale.

I rappresentanti dell’associazione hanno chiesto conto alla candidata di quanto c’è in programma sui temi essenziali per la crescita della regione, dal punto di vista economico in primis, ma anche per la risoluzione di tante problematiche, a partire da quelle sanitarie, emerse con forza durante la pandemia.

La candidata ha chiarito alcuni dei capisaldi del suo programma, che partirà dall’ascolto dei territori, ma anche dal confronto con le associazioni di categoria. Non sono mancate le critiche al modello attuale lombardo, a partire dall’organizzazione del lavoro della giunta, con uno scarso confronto tra i singoli assessorati, ma anche le proposte. Secondo Moratti, sarà necessario saper leggere il futuro per gestire meglio il presente. Un metodo che vale un po’ per tutti gli ambiti, a partire dall’offerta sanitaria.

Altro problema è quello della crescita: sempre secondo la rappresentante del Terzo Polo, la Lombardia non cresce da 10 anni con indice di competitività inferiore a quello medio europeo. Serve quindi un’azione politica che vada dalla formazione al sostegno alle imprese, ma anche alla capacità di promuovere investimenti dall’estero, migliorare la promozione del turiusmo e delle attività produttive a livello internazionale. L’ex assessore intende anche puntare maggiormente sulla cultura, raddoppiando addirittura gli investimenti.

Non ultima, la questione sanità: secondo Moratti, la Lombardia, pur vantando un’eccellenza dal punto di vista della sanità ospedaliera, è debole invece in quella territoriale.

Infine, ma non meno importante, il tema energetico, su cui anche Cna ha chiesto rassicurazioni: per la candidata sarà necessario aiutare il settore artigiato sui temi dell’autoproduzione e dell’autoconsumo dell’energia, attraverso incentivi specifici.

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