Cremona nella morsa dello smog:
Pm10 da 4 giorni sopra la soglia

AGGIORNAMENTO – Scatteranno domani, martedì 17 gennaio, come disposto dalla Regione, le misure temporanee di primo livello per il contrasto all’inquinamento atmosferico. La morsa dello smog è infatti torna ad opprimere il territorio cremonese,  nonostante la pioggia di domenica: ieri si è registrato il quarto giorno consecutivo di superamento dei livelli limite per le polveri sottili. La centralina di piazza Cadorna ha registrato ieri valori di 72 microgrammi per metro cubo, e quella di via Fatebenefratelli 65, con una media di 64,3. Nel territorio, si sono misurati 57 µg/m³ a Crema e 62 a Castelleone.  Non meglio nelle giornate precedenti: il 12 gennaio la media territoriale era di 55 µg/m³, il 13 era di 73,5 e il 14 era di 67.

Tra le misure attive da domani, che si aggiungono a quelle permanenti già in vigore, vi sono il divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, e così via), di combustioni all’aperto; il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; il divieto di spandimento di liquami zootecnici, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.

L’Amministrazione comunale invita a limitare gli spostamenti con mezzi privati, controllando sempre sul libretto di circolazione la classe di appartenenza del proprio veicolo.

D’altro canto, le previsioni per i prossimi giorni offrono qualche segnale di speranza: secondo i metereologi, infatti, sono previste perturbazioni che potrebbero ripulire decisamente l’aria cremonese. lb