Cremona celebra il Beato Tezza, le
iniziative nel centenario della morte
Include anche Cremona il pellegrinaggio del reliquiario di Beato Luigi Tezza, padre camilliano fondatore, insieme a Giuditta Vannini, dell’Istituto delle Figlie di San Camillo, attive in città nel campo della sanità con l’omonima casa di cura di via Fabio Filzi, struttura fra le più antiche della congregazione. Qui la reliquia -un frammento del piede, portato dalla Casa Generalizia di Grottaferrata (Roma)- è stata accolta da un folto gruppo di fedeli nonché dalle voci del coro costituito per l’occasione da suore, medici, infermieri e personale della struttura.
Nella cappella della casa di cura, suor Bernadete Rossoni postulatrice generale delle Figlie di San Camillo ha ricordato la biografia del Beato, una storia articolata che si snoda dall’Italia alla Francia fino al Perù. Dopo che, il 4 novembre 2001 Papa Giovanni Paolo II ha proclamato padre Tezza Beato, ora è in corso il processo di canonizzazione.
Il Vescovo mons. Antonio Napolioni ha presieduto la celebrazione eucaristica, mettendo in luce le virtù di Beato Luigi Tezza che ancora oggi ispira l’operato delle Figlie di San Camillo.
Il pellegrinaggio, realizzato nel centenario della morte di padre Tezza, proseguirà a Cremona fino al 25 gennaio, con diverse tappe che includono la parrocchia di Sant’Ambrogio e la casa di cura San Camillo. Il servizio di Federica Priori