Cremona Solidale, il Cda "contiene"
l'aumento delle rette: +4,3%

Dal primo gennaio è scattato l’adeguamento Istat delle rette di Cremona Solidale, l’azienda comunale di servizi alla persona che gestisce, tra l’altro il centro geriatrico di via Brescia. Un aumento di 2,50 euro al giorno, pari al 4,3% in più, percentuale dimezzata rispetto a quello che sarebbe stato l’adeguamento Istat, pari all’8,6%, con conseguente aumento di 5 euro al giorno.  La retta giornaliera nella RSA ordinaria passa dunque a 61 euro, quella dei nuclei Alzheimer a 63 euro e la retta della residenza Duemiglia a 45 euro.

Una scelta, dettata dalla volontà del Cda di non gravare troppo sulle famiglie, illustrata ieri pomeriggio in commissione Welfare dal direttore generale di Cremona Solidale Alessandra Bruschi, insieme al direttore sanitario Simona Gentile e al presidente Emilio Arcaini.

Ritoccate sempre di 2,50 euro al giorno, anche le rette dei tre Centri Diurni Integrati che dopo la stasi della pandemia hanno ripreso la piena attività nella palazzina Soldi in via Brescia, nel diurno Barbieri di via 11 febbraio e in via Milazzo, a Casa Ozanam. 32 euro quindi il costo giornaliero, più altri 3 se si usufruisce del servizio di trasporto, cifra che sale a 35 euro +3 per i centri diurni Alzheimer.

L’aumento delle rette è solo uno degli aspetti del bilancio preventivo 2023 illustrato dall’azienda speciale del Comune. Molti altri i dati evidenziati nella relazione accompagnatoria, che prevede per il nuovo anno ricavi invariati rispetto al 2022, ma superiori per quanto riguarda la gestione caratteristica, escludendo le sopravvenienze attive rilevate l’anno prima.

Per il reparto delle cure intermedie e degli ambulatori in convenzione, si prevede un tasso di occupazione posti letto pari al 96,5% che permette non solo di utilizzare tutto il budget messo a disposizione dall’Ats, ma di avere una iper produzione di 153mila euro.

Tra le novità previste nel nuovo anno dalla direzione generale, c’è un forte impulso alla digitalizzazione dei processi, avviato con il trasferimento all’interno dell’azienda della gestione dei sistemi informativi, dal 1 gennaio. Nuove tecnologie come i dispositivi per il monitoraggio dei parametri dei pazienti, permetteranno di raccogliere, analizzare e trasmettere in tempo reale i dati sanitari dei pazienti.

L’azienda prevede poi di giocare un ruolo attivo all’interno della Riforma sanitaria lombarda che punta sullo sviluppo dei servizi territoriali, come partner di qualità nell’erogazione di alcuni servizi. “Se l’anno 2022 – si legge nel Piano programma – è stato l’anno della ripartenza dopo due anni caratterizzati dalla gestione della pandemia) il 2023, confidando nel miglioramento della congiuntura internazionale e della crisi energetica, potrà essere considerato l’anno dello sviluppo e della sfida delle risorse umane … lavorare sulla qualità significa lavorare sulle persone”.
Tra gli obiettivi quindi, il miglioramento delle relazioni tra ospiti e familiari, e l’introduzione di attività di psicomotricità, musicoterapia, danzaterapia, arteterapia, e della pet therapy. E poi, tra l’altro: ascolto dei caregiver, attraverso spazi strutturati; valorizzazione del volontariato che già opera nella struttura e svolge un ruolo fondamentale; benessere dei dipendenti; proseguimento dei lavori di manutenzione degli spazi, come ad esempio nella palazzina storica, dove Fondazione Città di Cremona sta realizzando i nuovi CDi ordinari e Alzheimer e una nuova comunità alloggio.

Forte anche l’impegno sul piano della ricerca scientifica in ambito non solo geriatrico ma anche neurodegenerativo continuando le collaborazioni avviate con le università (tra cui: ingresso nell’Osservatorio Long term care della Bocconi di Milano; collaborazioni con le specialità di Geriatria delle università di Milano Statale, Bicocca e Brescia). gbiagi

RETTE A CREMONA SOLIDALE DAL 1 GENNAIO 2023  AL GIORNO

RSA ORDINARIA:  € 61,00 (+2,5%)

NUCLEI ALZHEIMER: € 63,00 (+2,5%)

COMUNITA’ ALLOGGIO DUEMIGLIA: € 45,00 (+2,5%)

CENTRI DIURNI INTEGRATI BARBIERI, SOLDI, OZANAM: € 32,00 + € 3,00 a giornata per trasporto

CENTRI DIURNI ALZHEIMER: € 35,00 + € 3,00 a giornata per trasporto