Cremo, la fiducia a tempo
ad Alvini non esclude ribaltoni
In caso di esonero, che potrebbe arrivare prima o dopo la sfida di sabato, in pole per la sostituzione Ballardini, D'Aversa, Semplici e Iachini
Lo scenario è in continuo mutamento, l’orizzonte grigiorosso potrebbe cambiare anche prima del previsto. La conferma di Massimiliano Alvini, a lungo termine dopo la Samp, a tempo dopo Empoli e a scadenza dopo Verona, potrebbe venir meno anche prima del duello di sabato contro il Monza, anche perché nei sette giorni successivi ci saranno due trasferte difficili: a Napoli in Coppa Italia martedì 17 e a Bologna in campionato lunedì 23.
La società si è chiusa nel silenzio verso l’esterno: una mossa comprensibile per evitare fughe in avanti e proseguire nei confronti tra dirigenza e proprietà. In caso di esonero, che potrebbe arrivare prima o dopo la sfida di sabato, tra gli allenatori sulla piazza, in cima alle preferenze ci sarebbe Davide Ballardini. Al Bentegodi non è passata poi inosservata la presenza in tribuna di Roberto D’Aversa. C’è anche Leonardo Semplici, che vorrebbe rilanciarsi in serie A e ha risposto negativamente a diverse chiamate in B. Nel ventaglio delle possibilità compare inoltre Giuseppe Iachini.
C’è poi il fronte mercato giocatori, battuto insistentemente dal direttore sportivo Simone Giacchetta e dal consigliere strategico Ariedo Braida. Ma qui le difficoltà sono dettate da diversi fattori ai quali si è aggiunto da lunedì sera l’ultimo posto in classifica.