Cronaca

Vialli, l'ultimo saluto
con Mancini il 29 dicembre

Un dolore straziante quello di Roberto Mancini, amico fraterno di Gianluca Vialli, nella vita e sul campo. Rompendo il silenzio dietro cui si era trincerato nelle prime ore dopo la notizia della morte, il ct della nazionale ha raccontato alla Gazzetta dello Sport del suo ultimo saluto al compagno di una vita, la sera del 29 dicembre, dove lo aveva raggiunto in clinica, in gran segreto.

Un addio doloroso: i due sapevano che non si sarebbero più rivisti. E si sono abbracciati di nuovo, come quell’11 luglio 2021 sul verde campo di Wembley. “Era privo di forze, con poca voce, ma lucidissimo” ha raccontato un commosso Mancini al giornalista Andrea Elefante. “Un leone fino all’ultimo. Abbiamo parlato un po’ di tutto, mi ha chiesto perfino com’era andato lo stage di dicembre con i giovani. Anzi, mi ha riempito di domande: voleva sapere tutto, ci teneva a conoscere i progressi del nostro progetto”.

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