Cultura

“Stradivari Memorial Day”,
l'omaggio di Quarta al liutaio

“Da bambino sognavo di diventare un grande violinista, l’aver suonato nell’Auditorium di Cremona per i concerti d’inaugurazione e di chiusura dello “STRADIVARIfestival” 2022 fa pensare che a volte i desideri si avverano”. Così l’istrionico violinista Alessandro Quarta si è rivolto al pubblico durante il concerto dello “STRADIVARIMemorialDay” che domenica ha registrato il tutto esaurito in sala, evento omaggio al sommo liutaio nell’anniversario della morte.

Il violinista ha mandato inoltre gli auguri di pronta guarigione ad Anna Tifu, artista cagliaritana di fama internazionale colpita da influenza tre giorni prima del concerto e sostituita appunto da Quarta. Il Maestro ha posato l’archetto sul ‘Cremonese 1715’, strumento fra i più iconici della collezione civica custodita a Palazzo dell’Arte, su cui il conservatore Fausto Cacciatori ha montato per l’occasione corde di budello rivestite d’argento invece di quelle d’acciaio.

Un suono più morbido e coerente con gli strumenti originali suonati dall’ensemble barocco Musica Antiqua Latina fondato e diretto dal violoncellista Giordano Antonelli. L’illustre compagine ha eseguito un programma da Monteverdi a Vivaldi portando il pubblico a riflettere su quale musica ascoltasse Antonio Stradivari e per quale musica realizzasse i suoi strumenti. Un modo interessante per rendere tributo al liutaio, nel concerto promosso come di consueto da Museo del Violino e Unomedia con la direzione artistica di Roberto Codazzi. Nel bis, spazio all’improvvisazione: dalle note di ‘Astro del ciel’ Quarta ha dato slancio alla creatività fra temi di classica e persino rock.

Federica Priori

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